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Sonno dopo pranzo? Il problema si risolve a tavola

Subito dopo pranzo a molti può capitare di avere un crollo di sonno, tanto da essere costretti a riposare almeno una ventina di minuti a letto o sul divano. Ma non sempre è possibile adagiarsi comodamente a casa e può succedere di sentirsi improvvisamente stanchi quando si è al lavoro. Perché ci si sente così assonnati e cosa si può fare per non crollare tra le braccia di Orfeo? Ancora una volta è l’alimentazione che ci viene in aiuto.

Bere acqua

Il consiglio universalmente valido è di bere in media due litri o due litri e mezzo di acqua al giorno. Evitate di bere tutto di un fiato mezza bottiglia di acqua, ma cercate di dividere 8-9 bicchieri di acqua durante tutta la giornata. Spesso la disidratazione causa quella pesantezza di testa che ci costringe a chiudere gli occhi.

Il segreto è nella colazione

Mangiare tutti i giorni cappuccino e brioches può darci quella carica energetica istantanea, ma a lungo andare può causare diabete e aumento di peso. Meglio optare per fiocchi di avena, che conferiscono un senso di sazietà più duraturo, e tè verde, ricco di antiossidanti.

I mirtilli

Questi frutti di bosco sono ricchissimi di antiossidanti e ferro, agiscono positivamente sulla funzione cognitiva e della memoria in particolare. Inoltre proteggono il sistema cardiovascolare e rafforzano il sistema immunitario. Va bene anche un succo di mirtillo.

Cioccolato fondente

Optate per il cioccolato fondente all’85% ed evitate quello al latte. I benefici sulla memoria e sulla concentrazione saranno subito efficaci e potrete combattere la stanchezza. Ovviamente senza esagerare con le porzioni.

Banane

Ricche di potassio e fosforo, aiutano a concentrarsi meglio e danno una carica energetica ottimale soprattutto se assunta a stomaco non troppo pieno. Inoltre mantengono in salute nervi e cuore.

Uova

Può essere utilizzato anche come spuntino da portare in ufficio. Notevoli gli effetti su umore, memoria e concentrazione, grazie alla presenza di Omega 3.

Spinaci

Si possono mangiare anche tre volte a settimana e prevengono la demenza senile. Gli antiossidanti presenti negli spinaci possono aiutare a combattere l’invecchiamento e a ridurre il rischio di cancro e diabete, entrambe patologie correlate all’aumento dello stress ossidativo.