Tonno in scatola sì o no? Ecco cosa succede al nostro corpo quando lo mangiamo

Il tonno in scatola è un alimento super pratico per un pranzo o una cena dell’ultimo minuto. Può essere inserito in numerosissime ricette ma sapete quali controindicazioni possiede? Andiamo a scoprirlo insieme.

tonno in scatola
tonno in scatola (foto di Joenomias da Pixabay)

Chi non ha almeno una scatoletta di tonno in dispensa? È un alimento molto semplice da cucinare e da combinare per creare svariatissime ricette.

Inoltre il basso costo, rispetto a tutti gli altri tipi di pesce, è un altro punto a suo favore. Ma prestate attenzione a non abusare di questa pietanza.

Le controindicazioni sono molteplici e i rischi che si corrono non sono da sottovalutare. Andiamo quindi a sviscerare per bene l’argomento seguendo i consigli e le linee guida dei massimi esperti del settore.

Cosa succede al corpo se si mangia tonno in scatola?

La preoccupazione principale che coinvolge gli studiosi di settore e i nutrizionisti è l‘alta percentuale di mercurio contenuta in ogni singola scatola di tonno.

tonno in scatola
tonno in scatola ( foto di makamuki0 da Pixabay)

Cos’è il mercurio e come arriva nel pesce?

Per rispondere a queste domande facciamo riferimento a uno studio molto approfondito dell’ambito in questione, pubblicato sull’ Environmental Health Perspectives.

Partendo dal principio, il mercurio viene ingerito dalla quasi totalità dei pesci poichè si deposita nei fiumi, nei laghi e nei mari a causa delle attività produttive umane. Da qui, poi entra nel ciclo vitale dei pesci.

Quando il mercurio entra nell’acqua viene trasformato dai micro organismi in metilmercurio, cioè una forma altamente tossica che in seguito viene ingerito dalla fauna acquatica.

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Questa sostanza si accumula soprattutto nei predatori più grandi e uno di questi è il tonno. Perciò all’interno di ogni singola scatoletta di tonno si cela questa pericolosa neurotossina.

È dannosa per tutti gli umani ma specialmente per le donne in gravidanza, le quali potrebbero contrarre particolari patologie mentali per i bambini custoditi in pancia.

Quindi cosa fare? Smettere di mangiare tonno in scatola è una possibilità concreta? Errato. Bisogna unicamente limitare il consumo di tonno in scatola.

tonno sott'olio
tonno in scatola sott’olio (Foto di Taken da Pixabay)

Quante volte a settimana mangiare tonno in scatola

L’associazione Food And Drug Administration, che si occupa di sanità alimentare, consiglia a donne e bambini di mangiare due o massimo tre porzioni di pesce a settimana, scegliendo quelle a basso contenuto di mercurio come granchi, salmone, sardine e calamari.

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Per quanto concerne il tonno in scatola invece, gli esperti di settore stabiliscono che il massimo delle porzioni a settimana da consumare sono tre. Mai andare oltre per evitare l’ingente accumulo di metilmercurio all’interno dell’organismo.

 

 

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