Abbronzatura, ecco come favorirla e prolungarla con l’alimentazione

È l’estate della ripartenza, quella vera e questo vuol dire tanta tintarella; scopriamo come favorire e prolungare l’abbronzatura con l’alimentazione.

abbronzatura come prolungarla
Donna su sdraio che prende il sole (foto da pexels di andrea piacquadio)

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Dopo due anni di restrizioni, distanziamenti e limitazioni varie ed eventuali questa è l’estate della ripartenza. I dati sui contagi non sembrano essere dalla nostra parte, così come gli aumenti e il caro vita con l’inflazione mai così alta da 30 anni a questa parte, eppure c’è bisogno più che mai di staccare la spina dalla vita frenetica di tutti i giorni e concedersi qualche giorno di meritata vacanza.

Questo per molti vuol dire mare e mare vuol dire tintarella; che sia in spiaggia sul lettino, sul bagnasciuga magari con cappello e sdraio o perché no viste le temperature proibitive, direttamente in mare siamo sicuri che il l’imperativo categorico di chi si recherà in vacanza è l’abbronzatura.

Abbronzarsi può essere un vero e proprio toccasana per la salute, se fatto nei modi e orari giusti, e per l’umore, se poi questa riesce anche ad essere duratura meglio ancora. Vediamo, quindi, come si può favorire e prolungare l’abbronzatura aiutandosi con l’alimentazione.

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Alimenti che aiutano l’abbronzatura

Il disclaimer quando si parla di abbronzatura è che questa fa bene quando la si fa alle giuste condizioni: mai esporsi nelle ore più calde e comunque mai senza un minimo di protezione. Detto questo vediamo quali alimenti aiutano la tintarella.

frutta e verdura gialla per l'abbronzatura
Frutta e verdura gialla (foto da pexels di vanessa loring)

Per avere un’abbronzatura uniforme, senza macchie e che sia duratura è importante, oltre la protezione solare, il giusto mix di nutrienti. Un altro segreto è poi l’esfoliazione per liberare la pelle dalle tossine e cellule morte, quindi qualche giorno prima di andare al mare è bene praticare degli scrub (qui trovate quelli casalinghi) così da preparare la pelle all’esposizione solare.

Per quanto riguarda, invece, la stimolazione della produzione di melanina dobbiamo mettere in pratica alcune accortezze:

-Assumere frutta e verdura di colore giallo, arancio e rosso e in generale cibi ricchi di betacarotene e carotenoidi come pesche, albicocche, melone, ma anche mango, carote, peperoni, spinaci, funghi e così via.

Il betacarotene, è il precursore della vitamina A e, oltre a stimolare la produzione di melanina, protegge la pelle dai radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cutaneo, ed intensifica l’abbronzatura.

-Curare l’idratazione con alimenti ricchi di acqua e sali minerali; cetrioli, radicchio, cocomero e lattuga sono ricchi di Vitamina C e licopene, antiossidante che protegge la cute dai danni foto indotti e che riduce il rischio di eritemi e arrossamenti, permettendo una maggiore esposizione al sole.

mix di frutta secca
Barattolo di frutta secca mista (foto da pexels di towfiqu barbhuiya)

-Assumere fonti di omega3 come frutta secca, semi di chia, avocado, salmone e così via hanno la capacità di rendere la pelle più elastica e compatta, favorendo la produzione di collagene ed elastina e la corretta formazione di melanina.

Insomma, adesso conoscete tutti i trucchi per una prolungata abbronzatura, basta solo andare al mare.

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