Alessandro Borghese, il duro attacco: “Nel mio ristorante si fa così”

È in corso una polemica che vede coinvolto chef Alessandro Borghese, dopo alcune sue affermazioni su una esperienza vissuta.

Chef Alessandro Borghese
Chef Alessandro Borghese (Foto Instagram)

Alessandro Borghese, in questo periodo, è molto criticato per via di alcune sue dichiarazioni su quello che è un argomento che è sempre assai caldo e chiacchierato. Da quanto tempo si parla dei giovani che rifiutano dei posti di lavoro in ristoranti e locali simili?

“Colpa del reddito di cittadinanza”, è la spiegazione – a volte sbrigativa – data da alcuni esercenti. Anche Alessandro Borghese non ha mancato di dire la sua, dal momento che si ritrova nella stessa situazione. Pure il noto chef, noto ai più per la sua presenza in programmi televisivi come “Quattro ristoranti” e non solo, ha parlato di quel che sta avvenendo con il locale di sua proprietà.

Queste dichiarazioni di Alessandro Borghese sono giunte nel corso di una intervista concessa al CorSera. Dopo quanto sostenuto dal noto chef, sono sorte delle reazioni anche veementi in particolar modo a mezzo social. E come sempre accade nel caso di argomenti chiacchierati, anche in questo caso il pubblico si è diviso in due.

Alessandro Borghese, manca personale per il suo ristorante

Il locale appartenente al 46enne originario di San Francisco è “Il lusso della semplicità” a Milano. Lui si è lamentato del fatto che i giovani d’oggi non sono disponibili nel fare delle esperienze lavorative che comportino impegno e sacrificio. E Borghese cita un esempio di quanto avvenuto nel suo ristorante.

A causa di alcune improvvise defezioni, il personale a disposizione non aveva potuto contare su quattro elementi. Non c’era nessuno che potesse fare da rimpiazzo e così a portare avanti il locale sono rimasti lo stesso Borghese ed un altro fidato collaboratore, tra l’altro suo coetaneo.

“La cucina non è un set televisivo e se vuoi diventare come me devi darti da fare”, ha affermato lo chef stellato. Che ci ha tenuto a sottolineare come a lui nessuno abbia mai regalato niente. E poi ci sono altri esempi molto significativi.

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“Io ho lavorato senza che mi pagassero per questo”

“Ho saltato diversi compleanni delle mie figlie, e per andare a lavorare per ore ed ore tutti i giorni. E pure mia moglie ne sa qualcosa, con gli anniversari che non abbiamo passato insieme”.

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Ma ci sono anche altri motivi che spingono Alessandro Borghese ad esprimere tutto il proprio disappunto. Come ad esempio un certo fare arrogante a suo dire alquanto diffuso. “Ci si sente arrivati fin troppo spesso. E invece in alcune situazioni farebbe bene lavorare per imparare e basta, come ho fatto io. Prestavo servizio sulle navi da crociera, con solo vitto e alloggio e senza stipendio. Ma mi è servito molto”.

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Va detto che molte volte la verità sta nel mezzo. Perché esistono anche situazioni in cui chi offre un lavoro in realtà è alla ricerca di persone da sfruttare. E proprio questa è una delle risposte più in voga sui social.

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