Allerta contaminazione batterica: ritirato un lotto di Acqua Vera

Un lotto di Acqua Vera è stato ritirato dal mercato allarmando non poco i consumatori italiani.

Acqua Vera è uno dei marchi di acqua più venduti in Italia. Il prodotto interessato è distribuito in nella bottiglie in pet da 50 cl di acqua minerale naturale Vera, con il numero di lotto 9303842201 con data di scadenza 10/2020. Chiunque sia in possesso di una confezione di acqua relativa a questo lotto deve assolutamente riportarla al venditore e chiederne il rimborso.

Il ministero della Salute ha pubblicato l’avviso del richiamo sul portale specificando che “la Asl di Frosinone ha segnalato una presunta non conformità microbiologica”. Il lotto ritirato, con scadenza 10/2020, è stato imbottigliato da Sanpellegrino Spa nello stabilimento di Castrocielo, in provincia di Frosinone. Le analisi effettuate avrebbero rilevato una “sospetta presenza di batteri anaerobi sporigeni solfito-riduttori”.

Ma in caso di infezione batterica, cosa succede all’organismo? Si segnala la presenza sospetta di “Anaerobi Sporigeni Solfito riduttori”. La presenza di questo tipo di particolari batteri negli alimenti e nei liquidi, come in questo caso, è abbastanza frequente. L’incubazione del batterio dopo l’ingestione di cibo o bevande contaminate è tra le 8 e le 16 ore. L’ingestione di alimenti contaminati da questo batterio può avere ripercussioni sul regolare funzionamento del tratto gastro-intestinale. I sintomi tipici sono crampi addominali e diarrea, più raramente vomito e febbre. L’intero corso della malattia si risolve in circa 24 ore.

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