Ecco come Benedetta Rossi insegna a conservare gli agrumi. Il suo trucco è geniale, dureranno nel tempo e l’idea è super economica.
L’inverno in particolare è il tempo di fare scorpacciate di agrumi. Fanno bene alla salute, sono un concentrato di vitamine, antiossidanti, rafforzano il sistema immunitario e proteggono dai malanni di stagione.
Ma non solo. Gli agrumi sono buonissimi anche per la preparazione di ricette sia dolci che salate. Degli agrumi non si butta via niente, anche le scorze possono servire e sono tanti gli usi che se ne fanno sia in cucina che al di là del campo culinario.
Generalmente hanno un tempo di conservazione abbastanza prolungato. Non sono prodotti che deperiscono con estrema rapidità, ma anche gli agrumi si deteriorano e marciscono soprattutto se non vengono conservati adeguatamente nel modo corretto.
Per conservarli e poterli utilizzare più avanti dallo stretto periodo in cui li abbiamo comprati, Benedetta Rossi ci fornisce degli importanti consigli e delle specifiche indicazioni, agrume per agrume, almeno per quelli di uso più comune, per farli durare a lungo.
I metodi di Benedetta Rossi per conservare gli agrumi nel tempo
Partendo dalle arance, vediamo che sono un agrume che può mantenersi bene fino a 3 o 4 settimane. Ma per questo hanno bisogno di determinati accorgimenti.
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Innanzitutto la temperatura deve essere bassa, per cui lo scomparto dedicato alla frutta nel frigorifero sicuramente è il luogo ideale, ma in inverno possono stare anche sul balcone o in giardino un un posto riparato.
È importante non ammassarle e di tanto in tanto spostarle tra loro perché la buccia a contatto con le altre tende a muffire.
Per quanto riguarda i limoni, valgono più o meno le stesse regole. Inoltre, una cosa che non bisognerebbe mai fare è lasciare in frigo una metà aperta. In questo modo nel giro di poco la polpa seccherà e perderà tutta la sua freschezza.
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Al contrario, i limoni già talgiati possono essere conservati sempre in frigo ma dentro una bacinella d’acqua che gli permetterà di mantenersi intatti e non perdere il succo.
In alternativa si può coprire la parte aperta con della pellicola per alimenti, ma in questo caso il limone deve essere consumato nel giro di un paio di giorni.
Benedetta ci insegna anche che gli agrumi possono essere congelati. Si tratta di una pratica non tanto diffusa, ma si può fare, dopo averli tagliati a fette e riposti negli appositi sacchetti da freezer.
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Lo si può fare anche dopo averli pelati a vivo, tornerà utile averli già pronti per molte decorazioni di dolci. Anche il succo può essere congelato, ad esempio nei contenitori per il ghiaccio in cubetti.
Infine le bucce si possono conservare a lungo se vengono candite, ma anche congelate dopo aver eliminato accuratamente la parte bianca.
Un’altra alternativa per usarle è essiccarle così da farle diventare un profumatore d’ambiente o un elemento decorativo.
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In questo caso bisogna cuocerle a 100° in forno statico per 2 ore circa su teglia ricoperta da carta da forno e volendo, successivamente possono anche essere triturate e ridotte in polvere.
