Come+fare+i+cardinali+sardi.+La+ricetta+tradizionale+della+regione+pi%C3%B9+golosa+d%26%238217%3BItalia
checucinoit
/cardinali-sardi-ricetta-tradizionale-sardegna/amp/
Ricette per Dolci e Dessert

Come fare i cardinali sardi. La ricetta tradizionale della regione più golosa d’Italia

I cardinali sardi sono dei dolcetti tipici della Sardegna, delle soffici tartine bagnate con alchermes. Ecco come prepararli.

I cardinali sardi (Foto Pinterest @ricettedalmondo.it)

I cardinali sardi sono delle tartine soffici simili a muffin, e sono dolcetti tipici della Sardegna. Il loro nome viene dal loro aspetto che ricorda proprio il copricapo rosso e alto dei cardinali, e la colorazione rossa è data dall’aggiunta nel dolce dell’alchermes.

Buonissimi e farciti con crema, questi dolcetti vi conquisteranno sicuramente al primo assaggio e lasceranno senza parole tutti i vostri ospiti! La ricetta, abbastanza semplice e veloce, richiede solo un lungo riposo in frigorifero, ma ne vale sicuramente la pena.

Andiamo quindi a vedere gli ingredienti e il procedimento per realizzare questi dolcetti tipici sardi.

Cardinali sardi, ingredienti e procedimento

I Cardinali sardi si conservano in frigorifero per un massimo di 48 ore, dopodiché cominciamo a perdere consistenza a causa della bagna.

I cardinali, chiamati così per il cono lungo e rosso che ricorda i copricapi dei cardinali (Foto Pinterest @traccedisardegna.it)

INGREDIENTI (dosi per 24 cardinali)

Per le tartine:

  • 250 gr di farina 00
  • 50 gr di maizena
  • 3 uova
  • 250 gr di zucchero
  • 100 ml di latte
  • 100 ml di olio di semi
  • La scorza di 1 limone grattugiata
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 1 cucchiaino di essenza di vaniglia

Per la crema:

  • 50 gr di farina 00
  • 4 tuorli
  • 500 ml di latte
  • 100 gr di zucchero
  • 1/2 cucchiaino di essenza di vaniglia
  • La scorza di 1 limone grattugiata

Per la decorazione:

  • 100 ml di alchermes
  • 20 ml di acqua

PROCEDIMENTO (circa 60 minuti + il tempo di riposo in frigorifero)

Per realizzare i cardinali sardi iniziamo preparando le tartine, quindi prendiamo una ciotola e mettiamo le uova, lo zucchero, la scorza grattugiata di un limone e la vaniglia.

Lavoriamo con le fruste fino ad ottenere un composto ben montato, poi uniamo a filo l’olio e il latte, sempre con le fruste in azione, e infine aggiungiamo anche la farina, l’amido e il lievito.

Una volta che il composto sarà omogeneo, iniziamo a riempire tutti i pirottini per 3/4 e inforniamo a 180° per 15 minuti, dopodiché sforniamo, lasciamo raffreddare e teniamo da parte.

Ora occupiamoci della crema pasticciera, quindi prendiamo un pentolino e poniamolo sul fuoco con il latte e facciamo scaldare. Poi in un ciotola lavoriamo i tuorli con lo zucchero, quindi aggiungiamo il latte caldo con gli aromi e mettiamo di nuovo sul fuoco. Uniamo quindi la farina e lavoriamo con le fruste fino a che la crema non sarà ben densa, poi lasciamo raffreddare completamente e teniamo da parte.

Ora prendiamo le nostre tartine cotte che si saranno raffreddate e con un coltellino tagliamo la parte centrale dei dolcetti, inclinando la lama per ottenere dei coni di mollica.

Allunghiamo l’alchermes con l’acqua, quindi bagnamo solo la parte interna delle tartine, e farciamo con la crema per riempire i fori, poi bagnamo anche i coni con l’alchermes e poniamoli sulla crema.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE -> Pabassinas, il dolce natalizio che viene dalla Sardegna. La ricetta originale

I dolcetti pronti per essere serviti (Foto Pinterest @lisaincucina.altervista.org)

Ora lasciamo riposare i nostri cardinali per almeno 6- 8 ore in frigorifero, dopodiché serviamoli in tavola!