Cucinare con il curry, le proprietà e come usarlo in cucina

Cucinare con il curry, le proprietà di questa spezia di origine indiana molto usata in molte cucine del mondo. Vediamo come usarlo.

cucinare con il curry
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Le spezie sono un condimento sempre più utilizzato nella nostra cucina, anche se il loro uso richiama subito a tradizioni gastronomiche lontane da quelle occidentali. Il curry è senza dubbio uno degli ingredienti più comuni quando si vuole preparare un piatto dalla connotazione “esotica”, e ad oggi è molto usato anche in Italia.

Scopriamo insieme come cucinare con il curry, le sue proprietà e come usarlo al maglio in cucina.

Cucinare con il curry, le proprietà

Il curry è una miscela di spezie che cambia a seconda del luogo in cui ci si trova.
Si possono però isolare delle spezie che si trovano comunemente nella maggior parte delle polveri: sono la curcuma, il coriandolo, il cumino, la paprika, il peperoncino, la senape, il finocchio, il cardamomo e l’aglio.

cucinare con il curry
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Quando si dice che il curry è ricco di proprietà benefiche è perché molto spesso le spezie di cui si compone, prese individualmente, sono celebri per avere caratteristiche antiossidanti, oppure disintossicanti o ancora anti-infiammatorie.

Il curry inoltre può essere un valido sostituto del sale, visto che da molto sapore ma non ha particolari controindicazioni. Può essere consumato da tutti, senza esagerare con le quantità e sempre prestando attenzione alle spezie e agli ingredienti che ne compongono la miscela.

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Come usarlo in cucina

Trattandosi di una miscela di spezie non codificata, il curry è decisamente versatile.

Per far sprigionare al massimo i profumi delle spezie bisognerebbe utilizzare la polvere di curry sempre assieme a un grasso animale o vegetale, in quanto è cuocendolo che il curry dà il meglio di sé.

cucinare con il curry
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Per esempio, nel nord dell’India, alla base di molte preparazioni con il curry troviamo il burro chiarificato, che regge bene le alte temperature e quindi non c’è il rischio che bruci e quindi alteri i sapori e gli odori delle spezie; nel sud dell’India, invece, usano tantissimo gli oli vegetali, specialmente l’olio di cocco oppure il latte di cocco.

Sempre partendo da un soffritto di cipolla, curry e olio si può realizzare una spadellata di verdure o di legumi, utilizzando per esempio i cavolfiori o i ceci, che si insaporiranno lasciandoli per qualche minuto in padella.

I curry più delicati vanno bene su tutto, perché non hanno aromi o sapori troppo aggressivi che andrebbero quindi a coprire quelli degli altri ingredienti: provateli con il pollo, il manzo, i gamberi e anche con il tofu.

Un altro alimento che con il curry si sposa perfettamente è la patata. Le patate stanno bene con tutti i tipi di curry e sono ottime per creare contorni alternativi, come le patate al curry e latte di cocco. Ma anche le lenticchie sono un abbinamento collaudato, per esempio nella creazione di zuppe.

Per i pesci o i frutti di mare sono adatti il thai verde o un curry di Burma.

Il primo, leggermente agrumato, sta bene con un pesce bianco, con i gamberi o con le verdure. Il curry di Burma invece, è un po’ fuori dal comune rispetto agli altri, ha una grossa percentuale di coriandolo in foglia e il suo profumo erbaceo lo rende molto interessante.

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