Demenza: cosa fare per ridurre il rischio

La demenza è una sindrome associata a un declino continuo del funzionamento del cervello. La demenza può influenzare il modo in cui le persone parlano, pensano, sentono e si comportano. Ecco alcuni consigli utili per prevenirla.

Le persone affette da demenza possono diventare apatiche o disinteressate alle loro normali attività o possono avere problemi a controllare le proprie emozioni. Sebbene l’età e i geni possano influenzare la possibilità di una persona di sviluppare demenza, prendere determinate decisioni sullo stile di vita può ridurre il rischio di una persona.

Secondo Alzheimers Research UK i fattori di rischio per le malattie cardiovascolari (come le malattie cardiache e l’ictus) sono anche fattori di rischio per la demenza, quindi ciò che è buono per il tuo cuore è buono per il tuo cervello. Condurre uno stile di vita sano e fare esercizio fisico regolare aiuterà a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari di una persona, ed è probabile che potrebbe ridurre anche il rischio di demenza di una persona.

L’organismo sanitario ha raccomandato i seguenti consigli sullo stile di vita:

Non fumare
Mantieniti attivo ed esercitati regolarmente (almeno 2-3 ore a settimana)
Mantieni un peso sano
Segui una dieta sana ed equilibrata
Bevi alcolici in maniera molto moderata
Mantieni il colesterolo e la pressione sanguigna a un livello sano.

Mantenere uno stile di vita sano tra i 40 e i 50 anni sembra essere particolarmente importante per aiutare a ridurre il rischio di demenza. Il rischio di demenza era inferiore del 32% nelle persone con un elevato rischio genetico se avessero seguito uno stile di vita sano, rispetto a quelli che avevano uno stile di vita malsano. I partecipanti con un alto rischio genetico e uno stile di vita sfavorevole avevano quasi tre volte più probabilità di sviluppare demenza rispetto a quelli con un basso rischio genetico e uno stile di vita favorevole.

Lo studio ha analizzato i dati di 196.383 adulti di origine europea di età pari o superiore a 60 anni provenienti dalla biobanca britannica. I ricercatori hanno identificato 1.769 casi di demenza in un periodo di follow-up di otto anni. Il team ha raggruppato i partecipanti in soggetti con rischio genetico elevato, intermedio e basso per la demenza.

Per valutare il rischio genetico, i ricercatori hanno esaminato i dati precedentemente pubblicati e identificato tutti i fattori di rischio genetico noti per il morbo di Alzheimer. Ogni fattore di rischio genetico è stato ponderato in base alla forza della sua associazione con la malattia di Alzheimer. Per valutare lo stile di vita, i ricercatori hanno raggruppato i partecipanti in categorie favorevoli, intermedie e sfavorevoli in base alla dieta auto-segnalata, all’attività fisica, al fumo e al consumo di alcol.

I ricercatori hanno considerato l’assenza di fumo, un’attività fisica regolare, un’alimentazione sana e un consumo moderato di alcol come comportamenti salutari. Il team ha scoperto che vivere uno stile di vita sano era associato a un ridotto rischio di demenza in tutti i gruppi a rischio genetico.

 

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