Diverticolite: vediamo la dieta giusta

Quando arriva l’estate i disturbi intestinali diventano più frequenti. A causa delle alte temperature, ad uno stile di vita scorretto e un’alimentazione poco adeguata il transito intestinale si riduce, in particolar modo nella parte terminale del colon dove può venirsi a creare uno o più diverticoli, una specie di tasche, che causano la cosiddetta diverticolite.

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I principali sintomi della malattia diverticolare sono: dolore addominale, diarrea, spasmo colico, variazione dell’alvo e in rari casi una severa emorragia rettale, brividi e febbre. Le cause sarebbero dovute ad un’alimentazione povera di fibre prolungata per alcuni anni, consumo di cibi altamente calorici, ricchi di grassi e ad alto indice glicemico (pizze, focacce, snack ecc..) e di bevande ghiacciate (che rallentano la digestione e vanno ad intaccare la mucosa intestinale.

Nei casi non gravi la diverticolite si può curare con un’adeguata alimentazione ricca di verdure e frutta, facendo uso di prodotto integrali e a base di crusca, oltre che bevendo 2 litri di acqua al giorno e facendo attività fisica. Si consiglia di non fare uso di cibi che contengono semi (anguria, uva, fichi, fragole, kiwi, ecc) in quanto possono fermarsi nei diverticoli e infiammarli.

 

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