L’odore della lavatrice è di quelli che non sopporti? Allora potrai eliminarlo in maniera efficace con ben tre metodi economici ed anche ecosostenibili.
L’odore della lavatrice può essere indicativo di quello che è lo stato di salute della stessa. Se si tratta di un qualcosa di persistente allora potrebbe esserci qualcosa che effettivamente non va. Dopo ogni utilizzo questa è una cosa che potrebbe effettivamente accadere, con l’odore della lavatrice che tenderà sicuramente ad essere cattivo anziché gradevole.
Ed a farne le spese potrebbe essere pure il bucato, che non sarà di certo bello da avvertire con il nostro naso una volta estratto dal cestello.
Allora è possibile riuscire a migliorare questa situazione ed a non sentire più il cattivo odore della lavatrice dopo ogni lavaggio. Ed anzi, apporteremo anche dei miglioramenti importanti visto che l’impiego degli ingredienti che ci serviranno faranno anche in modo da evitare che si creino delle formazioni di calcare. Le incrostazioni possono infatti dare adito a delle rotture di alcune componenti. Cosa che va assolutamente evitata visto che le riparazioni costano un bel po’ di soldi.
Odore della lavatrice, come eliminarlo in modo ecologico e conveniente
Anzitutto sarà l’acido citrico a darci una mano, sia migliorando la situazione legata all’odore della lavatrice persistente che alla presenza di eventuali accumuli di calcare.
Con appena 120-150 grammi di acido citrico mescolati ad un litro in acqua, da versare direttamente all’interno del cestello, non dovremo fare altro che compiere un lavaggio a vuoto, sebbene a temperatura elevata, quindi ad almeno 60-70°. Oppure potremo impiegare dell’acqua ossigenata.
La stessa ha una capacità disinfettante alquanto buona, quindi oltre ad apportare questo beneficio sui tessuti riuscirà a fare lo stesso anche con la lavatrice. Ed in aggiunta a ciò debellerà la puzza che potrebbe capitare di sentire dopo ogni ciclo. Per applicarla alla nostra lavatrice dovremo versare 250 ml proprio di acqua ossigenata durante un lavaggio normale con degli abiti oppure a vuoto, sempre a 60° come minimo.
Ed infine c’è il succo di limone, con quello di un frutto intero filtrato da applicare diluendolo ad un litro di acqua. Anche in questo caso servirà acqua ad alta temperatura ed un ciclo di lavaggio a vuoto. Ma attenzione pure alle guarnizioni, da pulire come si deve con un prodotto delicato. Come detto però, una continua manutenzione farà in modo da evitare qualsiasi complicazione.
