Ipertensione, 3 rimedi per evitare 100 milioni di morti all’anno

Curare l’ipertensione, ridurre il sale e i grassi trans potrebbe prevenire quasi 100 milioni di morti premature a livello globale.

I sali e i grassi trans presenti negli alimenti trasformati come le torte contribuiscono entrambi a causare pressione alta. I ricercatori hanno stimato che il trattamento del 70% della popolazione per pressione arteriosa risparmierebbe 39,4 milioni di persone.

Ridurre il consumo di sale del 30% salverebbe altre 40 milioni di persone, secondo il team dell’Università di Harvard. E l’eliminazione dei grassi trans, trovati in margarina e cibi fritti, potrebbe salvare altri 14,8 milioni entro il 2040, per un totale di 94,2 milioni di vite. A livello mondiale, le malattie cardiovascolari causano circa il 31% dei decessi e 17,9 milioni ogni anno.

Avere la pressione alta mette le persone a rischio di infarto e ictus perché mette a dura prova i vasi sanguigni e il cuore. La condizione, nota come ipertensione, colpisce più di un adulto su quattro nel Regno Unito, e uno su tre negli Stati Uniti. Le linee guida del governo raccomandano non più di 6 g di sale ogni giorno, ovvero circa un cucchiaino. Consumare troppo sale aumenta la quantità di sodio nel sangue, causando ritenzione di liquidi all’interno del corpo che si traduce in un aumento della pressione sanguigna.

Più della metà delle morti che i ricercatori stimano possono essere ritardate e due terzi dei decessi sono tra gli uomini. Una strategia importante sarebbe quella di aumentare l’uso di farmaci per la pressione del sangue, molti dei quali sono sicuri ed economici. Questi sono obiettivi realistici che sono stati dimostrati essere eseguibili anche su piccola scala.

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