La dieta di Natale…per non ingrassare troppo

Le festività natalizie stanno per cominciare e con esse anche le grandi abbuffate a tavola. Impossibile non mettere qualche chilo da qui all’Epifania e quando ci metteremo sulla bilancia probabilmente ci sentiremo sconfortati e pentiti di quanto abbiamo divorato. Del resto come è possibile frenarsi davanti a tanti dolci, frutta secca, cotechini e chi più ne ha più ne metta? Ma senza nulla togliere ai piaceri culinari di questi giorni è possibile seguire una dieta anche nei giorni di intervallo tra una festa e l’altra, così da arrivare al 2018 senza aver messo troppo peso.

A consigliare una dieta “natalizia” è il nutrizionista Migliaccio sulle colonne del sito Ansa.it da seguire una ventina di giorni prima di Natale così da poter smaltire due o tre chili (che probabilmente rimetteremo nel giro di qualche settimana).

La prima regola è non saltare mai la prima colazione: latte parzialmente scremato, due fette biscottate con un velo di marmellata. Oppure un tè per chi non può prendere il latte.

Anche lo spuntino mattutino e pomeridiano rivestono la loro importanza, così da arrivare a pranzo senza un eccessivo senso di fame: una pera o una mela o un pacchetto di crackers.

A pranzo meglio evitare il primo, ci sarà tempo nei giorni seguenti: una scatoletta da 80 grammi di tonno sott’olio, oppure due uova alla coque o strapazzate, o 80 grammi di formaggio light, o 60 grammi di affettati, oppure 120-130 grammi di carne o pesce pesati a crudo, insieme con tanta verdura scondita e 40 grammi di pane.

A cena pochi carboidrati e tante proteine: un secondo piatto a piacere di carne o pesce, 40 grammi di pane bianco o 50 grammi di pane integrale.

La cena del sabato e il pranzo della domenica sono liberi, ma con porzioni non eccessive e sempre con un piatto di verdura a tavola.

Nei giorni che vanno dal 23 dicembre al 7 gennaio il dottor Migliaccio consiglia una dieta di compenso.

COLAZIONE: Latte parzialmente scremato (1,8%) g 100, caffè a piacere, un cucchiaino di zucchero, una fetta biscottata. Oppure: Tè a piacere con un cucchiaino di zucchero, due fette biscottate.

SPUNTINO: Un frutto

PRANZO: Tonno sott’olio sgocciolato da g 80 o Philadelphia light g 80; pomodori o insalata o fagiolini a piacere; pane g 40 o un pacchetto di crackers da g 25. Oppure un secondo piatto a base di carne o di pesce, possibilmente alla griglia; mezza rosetta (g 40 circa) o un pacchetto di crackers da g 25.

SPUNTINO: Una mela o g 200 di melone

CENA: Petto di pollo o pesce g 130 (peso netto e crudo); insalata verde mista o zucchine a piacere; un cucchiaino di olio; pane g 40.

Martedì 2 gennaio, dieta di compenso Mercoledì 3 gennaio, dieta di base Giovedì 4 gennaio, dieta di base Venerdì 5 gennaio, dieta di compenso Sabato 6 gennaio, dieta libera Domenica 7 gennaio, pranzo come uno dei due pasti della dieta di compenso Lunedì 8 gennaio, dieta di base

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