La farina ideale per preparare la pizza perfetta

La pizza è uno dei piatti tradizionali della cucina italiana e uno dei più consumati, soprattutto dai giovani, ma anche dal pubblico di maggiore età. Almeno una volta a settimana mangiamo almeno una fettina di pizza, ma a volte può causare problemi intestinali e il motivo è da ricercare soprattutto nella farina, di scarsa qualità o troppo raffinata. Vediamo quindi come dovrebbe essere la farina perfetta.

La farina ideale non deve essere completamente raffinata, ma contenere tutte le parti del chicco di grano per migliorare la qualità della pizza. La farina 00 non contiene semola né crusca, ma soltanto amido e poche proteine. Dato che l’amido si trasforma in zucchero la farina 00 causa un innalzamento della glicemia. Meglio quindi scegliere farine integrali non sottoposte a processi di raffinazione, quindi più ricca di fibre e maggiormente digeribile, per la gioia del nostro intestino.

La farina deve essere priva di pesticidi. Dal chicco di grano bisogna eliminare le micotossine che si generano naturalmente all’interno del chicco come protezione dall’umidità nelle fasi di coltivazione e stoccaggio, ma che si rivelano velenose per l’uomo. Nelle farine industriali queste sostanze sono inesistenti in quanto i chicchi con micotossine vengono eliminati prima della molitura, ma possono invece essere presenti nelle macinature artigianali.

Quando prepariamo una pizza in casa dobbiamo essere certi di quale farina stiamo impiegando, leggendo attentamente l’etichetta e accertandosi della provenienza. Per una pizza di sicuro successo basterà utilizzare ingredienti di qualità: olio extravergine di oliva, passata di pomodoro made in Italy, mozzarella. Pochi e semplici ingredienti che messi insieme danno vita ad uno degli alimenti più amati e invidiati al mondo.

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