Lavare Il Pollo? Ecco Cosa Si Rischia

Sono in molti a lavare la carne di pollo sotto acqua corrente, o addirittura con uno spazzolino prima di cucinarla, nella speranza di eliminare le impurità o eventuali batteri e virus. Ma qualche tempo fa la Food Standards Agency inglese ha sfatato questo mito sbagliato ed ha tassativamente vietato di lavare la carne di pollo dal momento che la contaminazione batterica potrebbe essere facilitata, con gravi conseguenze sulla salute dell’uomo.

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Infatti l’acqua fredda non ha nessun potere contro i germi, anzi. L’acqua può veicolare infezioni, in quanto veicolo di batteri che si trovano sulla superficie di lavoro in cucina, su asciugamani e stoviglie. Il temuto batterio è il “campylobacter” che causa diarrea, crampi, dolori di stomaco e febbre.

Una cottura completa è l’unica soluzione per l’eliminazione dei batteri, oltre a poter seguire alcuni accorgimenti utili in cucina: lavare bene le mani, prima e dopo aver toccato il cibo, con acqua calda e sapone. Prima di mangiare il pollo verificate la cottura osservando se ci siano delle parti crude o poco cotte. Non utilizzate lo stesso tagliere o lo stesso coltello per la carne cruda e per quella cotta. Lavate con cura gli utensili usati per la carne cruda prima di utilizzarli per la carne cotta. Quando li riponi in frigo, separa gli alimenti crudi da quelli cotti.

La Campylobacteriosi è una comune infezione alimentare che può causare febbre, diarrea, vomito, ma che in certi casi arreca conseguenze ben più gravi come sindrome del colon irritabile e la sindrome di Guillain-Barré, una grave patologia del sistema nervoso. In Gran Bretagna colpisce 280.000 persone l’anno e quattro casi su cinque sono causati dal consumo di pollo preparato in modo scorretto. In UE si registrano circa 214.000 casi di infezione l’anno e i gruppi più a rischio sono i bambini sotto i cinque anni e gli anziani.

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