Pitoni messinesi lievitati. Con prosciutto e formaggio filano da morire: come si fanno

Se si va in Sicilia non si può non provare uno degli street food per eccellenza: i pitoni messinesi, ripieni e filanti si preparano solo così.

pitoni messinesi storia
Pitoni messinesi (foto da Pinterest di @lericettedigessica)

I pitoni messinesi sono uno degli street food più conosciuti e amati in Sicilia, della serie che non si può andare sull’isola e non provare questa goduria. A differenza dell’arancina però che si può trovare in ogni angola della Sicilia, con ogni provincia che ha una propria versione e nome, il pitone può essere assaporato solo nella zona della città sullo stretto.

Si tratta essenzialmente di pasta non lievitata ripiena di ogni ben di Dio e ovviamente fritta; secondo la tradizione isolana il nome di questo manicaretto era “pidone” da “pede” ovvero piede e quindi il suo nome non sarebbe altro che una traduzione dal dialetto; un piedone appunto perché banalmente questa focaccia ripiena ricorda la forma di un grosso piede.

Tuttavia, la vera origine del termine riguarderebbe l’antica usanza di offrire alle sacerdotesse apollinee, le pizie o pitie (da pythía), focacce di farro e alloro, affinché pro-piziassero favorevoli accadimenti futuri. Siamo, quindi, nell’epoca della Magna-Grecia e infatti esistono oltreconfine ricette molto simili a quella dei pitoni messinesi, da Malta fino alla Turchia.

PER NON PERDERTI NESSUN AGGIORNAMENTO SEGUICI SUL NOSTRO INSTAGRAM

Ricetta dei pitoni messinesi con lievito

Abbiamo anticipato prima che nella ricetta tradizionale l’impasto dei pitoni messinesi non è lievitato ovvero non prevede l’aggiunta di lieviti esterni e tuttavia per iniziare ad approcciarsi a questo tipo di lavorazione ve ne proponiamo una versione lievitata sicuramente più semplice ma altrettanto buona.

impasto pitoni messinesi
Impasto salato (foto da pexels di klaus-nielsen)

INGREDIENTI

Per l’impasto;

  • 1 kg farina 00
  • 30 g zucchero
  • 20 g sale
  • 100 g olio d’oliva (la ricetta originale vorrebbe lo strutto)
  • 25 g lievito di birra fresco
  • 400 ml acqua

Per il ripieno;

  • 250 g di prosciutto cotto
  • 350 g di provola
  • Olio di semi di girasole qb. (per la frittura)

LEGGI ANCHE->Caffè e cannella appena svegli, il mix perfetto per dire addio ai malanni

PROCEDIMENTO (circa 40 minuti più tempi di lievitazione)

Iniziate formando l’impasto, in una terrina capiente aggiungete la farina, l’olio, il sale, lo zucchero. Da parte nell’acqua appena tiepida sciogliete il lievito quindi aggiungete il composto liquido un po’ alla volta della terrina con la farina ed amalgamate.

Quando l’impasto avrà più consistenza e sarà lavorabile, spostatevi su di un piano di lavoro leggermente infarinato, formate un panetto e mettetelo a lievitare in luogo caldo.

Quando l’impasto sarà raddoppiato, dividetelo in piccole pagnotte e con l’aiuto di un mattarello stendetelo dandogli una forma ovale.

Su una metà adagiate le fette di prosciutto con quella di provola, quindi richiudete e sigillate i bordi con una forchetta.

provola
Provola affumicata (foto da Adobestock)

LEGGI ANCHE->Spesa e portafoglio | Come risparmiare, il trucco che nessuno ti svela mai

Continuate in questo modo fino a completare l’impasto, quindi mettete a scaldare abbondante olio di semi di girasole e quando sarà ben caldo tuffate i pitoni che dovranno friggere fino a doratura. Scolateli su carta assorbente e gustateli ben caldi per avere l’effetto filante.

Impostazioni privacy