Prodotti dimagranti: attenzione agli effetti collaterali

 

È il periodo dell’anno in cui milioni di persone sono alla ricerca di un modo semplice per sbarazzarsi dei chili causati dalle festività di Natale.

Ma non è mai una buona idea affidarsi a pillole dimagranti o altri soppressori dell’appetito. Tali prodotti hanno scarse possibilità di successo e sono potenzialmente pericolosi. Alcuni contengono ingredienti che hanno un effetto lassativo, che può causare diarrea e persino problemi cardiaci. Porsi degli obiettivi per il nuovo anno e spostare qualche chilo in eccesso dopo Natale può essere una buona idea, ma è molto più facile sia efficace se fatto gradualmente e in sicurezza.

I prodotti che affermano di far perdere la pancia sembrano miracolosi, ma in realtà alcuni di essi possono causare problemi alla salute anche piuttosto seri. Ingredienti come foglie di senna, yerba mate, semi di finocchio e foglie di ortica hanno un effetto lassativo, che provoca frequenti viaggi in bagno. Ecco come il corpo inizialmente “perde peso”. Ma usati per periodi prolungati, questi ingredienti possono danneggiare il rivestimento intestinale.

È stato dimostrato che l’aggiunta di dente di leone interagisce con i farmaci modificando il modo in cui vengono scomposti dal fegato. La diarrea può ridurre l’efficacia dei farmaci, poiché si precipita attraverso il sistema senza essere assorbita dall’intestino nel flusso sanguigno. Gli aspetti psicologici dei prodotti dietetici sono preoccupanti perché alimentano le preoccupazioni sull’immagine del corpo tra i giovani che seguono le celebrità online.

Instagram e Facebook hanno dichiarato che quest’anno censurerà i post che promuovono prodotti “miracolosi” per bruciare i grassi o glorificare la chirurgia estetica. Secondo le nuove regole di Instagram, i post che pubblicizzano la vendita di prodotti dimagranti o procedure cosmetiche saranno nascosti agli utenti di età inferiore ai 18 anni. I produttori di prodotti dietetici estremi hanno subito un contraccolpo sul fronte pubblicitario e di conseguenza dal punto di vista economico.

Impostazioni privacy