Ruta, una pianta spontanea digestiva e cicatrizzante

Nell’antichità la ruta era conosciuta come “l’erba che tiene lontano gli spiriti”, talismano contro le streghe ed il malocchio. Trattasi di dicerie popolari, ma questa pianta spontanea che cresce nelle zone pianeggianti fino a 1.000 metri di altezza meriterebbe di essere riscoperta per le sue tante proprietà terapeutiche.

In cucina viene impiegata per insaporire soprattutto i liquori o le grappe anche se si deve fare sempre attenzione alle dosi. Infatti se usata in grande quantità la Ruta può risultare tossica. Proprio per questo motivo è consigliabile acquistare i preparati in erboristeria e assumerli solo sotto controllo medico. Questa pianta, se coltivata in giardino, può risultare utile per tenere lontane le vipere e i topi. Inoltre la Ruta graveolens si può utilizzare anche in cucina. In piccole quantità, nelle insalate (foglie fresche) o per aromatizzare olio, aceto o piatti di carne.

Digestiva – Se usata con le giuste dosi ha proprietà digestive che trovano riscontro nell’usanza di mettere un rametto di ruta in infusione nella grappa proprio per migliorare la digestione. Utile per prevenire l’aria nella pancia e gli spasmi intestinali perchè stimola l’attività gastrica e contrasta la fermentazione.

Antinfiammatoria – Il suo utilizzo può portare benefici in caso di artrite reumatoide, grazie anche alle sue proprietà lenitive. Un paio di tazze di tè al giorno riducono il dolore e l’infiammazione tipica dell’artrite reumatoide. Gli oli essenziali e la tintura madre vengono usati per massaggi utili a contrastare i dolori articolari, le nevralgie e i crampi.

Antibatterica – È un antibatterico naturale in grado di prevenire e contrastare le infezioni batteriche. Un tè preparato con le sue foglie è utile nel trattamento delle infezioni e della salmonella.

Cicatrizzante – Secondo a tradizione popolare si ritiene che abbia proprietà cicatrizzanti in grado di apportare benefici in caso di foruncoli, ferite e scottature.

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