Sinefrina, l’integratore che brucia i grassi

Non esistono diete miracolose e le tante diete “last minute” che vengono proposte su giornali e web non servono altro che a perdere i liquidi in eccesso e non i grassi. Effettivamente danno l’impressione di essere efficaci, potreste perdere anche 4-5 chili in meno di dieci giorni, ma in breve tempo riacquisterete i vostri chili di troppo. E’ quanto afferma una ricerca pubblicata sul ‘British Journal of Clinical Pharmacology’ e riportata dal giornale britannico ‘Daily Mail’.

Lo studio ha inoltre focalizzato l’attenzione su un particolare integratore brucia-grassi chiamato sinefrina. I ricercatori hanno osservato un gruppo di ciclisti per vedere come il livello di grassi cambiasse durante e dopo l’esercizio. Ma anche avendo consumato la sinefrina, i ciclisti hanno bruciato 42 grammi in un’ora. Ciò significa che anche con un integratore, una persona non può bruciare più di un chilo al mese.

Secondo Juan Del Coso, ricercatore dell’Università Camilo José Cela di Madrid, “la perdita di peso può essere incrementata dalla sinefirna, ma sempre combinata con una buona attività fisica”, come riportato dall’agenzia Adnkronos. “L’obiettivo – spiega il ricercatore – dovrebbe essere questo: perdere un chilo al mese, ma che sia un chilo di grasso”.

La sinefrina è divenuta un integratore molto popolare utilizzato per accompagnare le diete. Si tratta di una sostanza che si trova in natura, sebbene in piccole quantità, in alimenti come arance, mandarini e pompelmi. Si può trovare in commercio in quantità più concentrate come estratto di arancia amara.

Le proprietà dimagranti della sinefrina derivano anche dal suo effetto stimolatorio sulla termogenesi che, aumentando la produzione di calore corporeo, apporta un aumento del consumo di calorie, oltre a ridurre l’appetito e a stimolare il metabolismo basale, facendo aumentare il consumo energetico a riposo. Solitamente negli integratori la sinefrina viene combinata con altre sostanze come la teina e la caffeina.

La sinefrina determina un lieve rialzo della pressione arteriosa e della frequenza cardiaca; per questo motivo il suo consumo è controindicato in presenza di cardiopatie e/o ipertensione. In gravidanza, allattamento e al di sotto dei 12 anni, si sconsiglia l’uso di prodotti contenenti sinefrina.

 

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