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Tortello ripieno alla gricia, la ricetta dello chef Federico Fusca: “Che spettacolo”

Può una crema cacio e pepe diventare il ripieno per il tortello? Certo che può, parola di chef Fusca. La ricetta dei tortelli alla gricia.

Ravioli ripieni di crema cacio e pepe (foto di yoav-azizda Unsplash)

La cacio e pepe è uno dei piatti tipici della tradizione culinaria romana. È la base che permette poi la creazione degli altri piatti simbolo del Lazio; con l’aggiunta del guanciale, infatti, si ottiene la gricia, a questa passaggio poi se si aggiunge il sugo si ha l’amatriciana, mentre se si mette l’uovo si passa alla carbonara.

Quando parliamo di tortello ci riferiamo ad un tipo di pasta all’uovo rettangolare, particolarmente diffuso in Emilia-Romagna, ma anche Lombardia e Toscana. Il tortello è generalmente imbottito con carne o ricotta ma si presta bene a numerose varianti.

Da una parte il centro Italia, quindi, dall’altro il Centro-nord che messi insieme danno vita a tortelli alla gricia con ripieno di cacio e pepe.

Tortelli alla gricia, ricetta e procedimento

La ricetta del tortello ripieno di cacio e pepe è stata proposta dallo chef Federico Fusca sui suoi canali social. Vediamo come prepararli.

Pasta all’uovo (foto di Yoav-aziz da Unsplash)

INGREDIENTI

  • 400 g farina 00
  • 4 uova
  • 400 g di Pecorino romano
  • 200 ml acqua
  • Sale e pepe qb.
  • Guanciale qb.

PROCEDIMENTO (circa 45 minuti)

Per preparare i tortelli alla gricia iniziate dall’impasto della pasta, quello tipico emiliano, quindi farina a fontana, uova al centro e impastare. Una volta amalgamati gli ingredienti e ottenuto il panetto compatto, avvolgetelo in pellicola trasparente e lasciate riposare 20 minuti.

Nel frattempo preparare il ripieno con 300 g di Pecorino romano grattugiato, acqua e pepe, mescolate per ottenere la crema cacio a pepe.

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Trascorso il tempo, olio di gomito e con il mattarello, o se volete con l’aiuto di nonna papera, stendete la pasta formando una sfoglia rettangolare. Traferite la crema di cacio e pepe in una sac a poche e formate dei cuffetti su metà della sfoglia di pasta, avendo cura di distanziali di almeno 5 cm.

Ripiegate la sfoglia e andate a coppare con una forma rettangolare i ciuffetti in modo da formare i tortelli. Portate ad ebollizione l’acqua e fate cuocere la pasta fresca. Scolatela quando comincia a risalire a galla.

Pecorino grattugiato foto di Waldrebell da Pixabay)

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Nel mentre che la pasta cuoce tagliate a listarelle il guanciale, padella senza olio e lasciate rosolare. Una volta cotta la pasta scolatela e ripassate in padella con il guanciale, aggiungete il restante Pecorino, pepe, sale se serve e servite ben caldi.