Verdure fritte così non le hai mai mangiate! Rimedia subito

Dalla perfetta consistenza, croccante e appetitosa, le verdure fritte con questa ricetta sono strepitose! Ecco tutti i trucchi per farle al top.

Sono un contorno buonissimo e versatile, e una preparazione che a pieno titolo va inserita nell’ambito della cucina vegana.

verdure fritte
Verdure fritte – Adobestock – CheCucino.it

Le verdure fritte alla romana sono senza dubbio un piatto semplicissimo ma per renderlo davvero perfetto ci sono alcuni trucchi da conoscere.

La consistenza delle verdure quando vengono fritte in olio deve risultare ben croccante, è questo l’effetto che piace ai più.

Se sono mollicce non vien certo voglia di mangiarle. Il segreto è nella pastella che riveste le verdure, ma non solo.

Bisogna prestare un pò di attenzione alla giusta temperatura dell’olio e a non inserirne troppe alla volta in frittura per non abbassare troppo la temperatura.

Ci vogliono solo pochi minuti e devono raggiungere una doratura bella e uniforme. Si tratta di un contorno che non ha stagione, ma in estate può essere particolarmente apprezzato e stuzzicante.

Si chiamano “alla romana” perché fanno parte della tradizionale cucina romanesca famosa per i suoi sapori prelibati.

Tra i trucchi da non dimenticare c’è sicuramente quello di usare per la pastella l’acqua frizzante che deve essere molto fredda, e l’olio ideale è quello di arachide, uno dei migliori per la frittura.

VERDURE FRITTE ALLA ROMANA

Se si desidera optare per una modalità un pò più leggera, l’alternativa sono le verdure al forno, dal sapore più delicato ma altrettanto gustoso.

E nella versione in stick e gratinate sono un altro contorno interessante, e sempre vegano da inserire nel menù.

verdure fritte
Pastella per verdure – Canva – CheCucino.it

PREPARAZIONE: 10 minuti + 30 minuti di riposo

COTTURA: 5 – 10 minuti circa

PORZIONI: 4 persone

INGREDIENTI

  • 1 carota
  • 1 patata
  • 2 zucchine
  • 2 peperoni
  • 2 melanzane
  • 10 foglie di salvia
  • 200 g di farina 00
  • 300 ml di acqua frizzante
  • 100 ml di acquafaba
  • 1 pizzico di sale
  • Olio di arachide q.b.

PROCEDIMENTO

  1. Si comincia col preparare la pastella. In una terrina versare la farina e unire l’acquafaba, il sale e l’acqua, che deve essere freddissima.
  2. Mescolare il tutto molto bene con una frusta a mano per avere un composto liscio e senza grumi. Poi coprire la ciotola con la pellicola per alimenti e metterla a riposare in frigorifero per 30 minuti.
  3. Nel frattempo lavare le verdure, pelare la patata e la carota, pulire i peperoni eliminando i semi e filamenti interno e tagliarle tutte a pezzi o in stick.
  4. Non resta che, trascorso il tempo di riposo della pastella mettere a scaldare l’olio e accertarsi che raggiunga al giusta temperatura con la prova stecchino (quando una volta inserita la punta sfrigolerà vuol dire che l’olio è pronto).
  5. Quindi passare le verdure una ad una nella pastella e via via gettarle nell’olio, poche alla volta per non abbassare troppo la temperatura.
  6. Via via che sono fritte prelevarle con una schiumarola e adagiarle su carta assorbente per asciugarle dall’olio in eccesso.
verdure fritte
Acqua frizzante per la pastella – Canva – CheCucino.it

CONSIGLI

Si consiglia di gustare le verdure fritte subito ancora ben calde per assaporare al meglio la consistenza croccante che col passare del tempo e con il raffreddamento andrà poco a poco perdendosi un pò.

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