Vongole contaminate: all’interno grosse concentrazioni di metalli pesanti, scatta l’allarme! Sono state ssequestrate proprio nelle ultime ore circa due tonellate di prodotti
Vongole contaminate: scatta l’allarme, fate molta attenzione. Stando a quanto si legge su Fanpage.it, la Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia (Napoli) ne ha sequestrate circa due tonnellate. Purtroppo, stanto a quanto si apprende, le vongole sarebbero già state acquistate dai cittadini. E, con molta probabilità, finiranno nei piatti preparati per il cenone di capodanno. Si tratta di prodotti ittici privi di tracciabilità che sarebbero stati pescati alla foce del fiume Sarno. Si tratta, dunque, di frutti di mare molto pericolosi per la presenza di metalli pesanti al loro interno. La buona notizia, in questa agghiacciante vicenda, è che la Capitaneria guidata dal comandante Ivan Savarese, è riuscita a toglierne dal commercio circa due tonnellate.
Vongole contaminate: presenza di metalli pesanti al loro interno
Non molto tempo fa si parlava della presenza di metalli pesanti nei prodotti ittici pescati nei pressi della foce del fiume Sarno, in Campania. Già qualche mese fa, infatti, la Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia ne sequestrava ingenti quantità. L’Asl Napoli 3 Sud, l’Arpac e l’Istituto Zooprofilattico di Napoli analizzarono i prodotti e certificarono la presenza di queste sostanze altamente nocive alla salute dell’uomo. Si tratta di metalli pesanti come cadmio, zinco, piombo. La documentazione finì subito al Ministero della Salute che immediatamente fece scattare l’allerta.
L’ultimo sequestro in provincia di Napoli riguarda due tonnellate di vongole: sono state controllati diverse attività commerciali, tra cui anche un ambulante completamente abusivo che operava nella zona di Boscoreale. E’ molto probabile che qualcuno abbia già acquistato questi prodotti ed è per questo che raccomandiamo di fare molta attenzione a cosa si porterà in tavola questa sera, per il cenone di Capodanno.
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