La zuppa di lenticchie è buonissima e fa anche bene alla nostra salute grazie agli elementi nutritivi propri dei legumi. La ricetta proposta nasconde un ingrediente speciale che conferisce al piatto un sapore unico e indimenticabile, davvero originale da provare assolutamente nelle prossime sere autunnali.
Una bella zuppa calda è quello che ci vuole quando fuori piove e il tempo va peggiorando. O durante le sere autunnali che ci attendono a brevissimo, quando la luce si riduce e il conforto può arrivare dai sapori straordinari delle varie minestre che si possono preparare. La storia della zuppa è molto antica, un piatto popolare con una miriadi di varianti da assaggiare e gustare, provenienti da ogni angolo della Terra. Una pietanza genuina e nutriente che da sempre l’uomo ha saputo preparare ed apprezzare sin dalla notte dei tempi.
Il nome deriva dalla lingua antica germanica e dal termine “suppa”, riferito al pane inzuppato usato probabilmente come cucchiaio per raccogliere le varie zuppe che si sono susseguite nei paesi e nelle tradizioni popolari. Sì perché sicuramente la zuppa è il piatto principe dei poveri, che potevano arrangiare con quel poco che avevano un primo fumante, più o meno nutriente a seconda degli ingredienti che si riusciva a racimolare. Quel che è certo è che è sempre stata una scelta flessibile ed economica, con un riscatto effettivo intorno alla fine del settecento quando entra nelle cucine dei nobili francesi e viene sdoganata tra i palati più raffinati.
La zuppa dal sapore che non ti aspetti
Le ricette che contemplano le preparazioni di zuppe sono innumerevoli, con qualsiasi ingrediente possibile, più o meno. Oggi vediamo una declinazione della zuppa di lenticchie che ci regala un sapore inconsueto ma molto apprezzabile da ogni punto di vista. L’originalità dell’ingrediente che non ti aspetti si compensa con la confortante presenza delle lenticchie, legumi dalle proprietà nutrizionali uniche riconosciute ed apprezzate da tempo immemore. Pare si consumassero già nella preistoria, prime fra i colleghi legumi, ad essere consumate ed apprezzate, tanto che vengono citate anche nella Bibbia.
La loro fama di portar fortuna e soldi, a causa della loro forma tondeggiante che richiama alle monete, le ha rese leggendarie tanto da riservare loro un posto speciale sulle tavole italiane di Capodanno. Le ricette che prevedono l’utilizzo della “carne dei poveri”, come vengono generalmente definiti i legumi, sono davvero tantissime ed è difficile elencarle tutte, o scegliere la migliore. La ricetta di oggi fa l’occhiolino all’oriente, introducendo un ingrediente particolare, saporitissimo e inconfondibile, che esalta questa pietanza in tutta la sua fragranza. Vi piacerà tantissimo e vi innamorerete di questa versione originale della zuppa di lenticchie.
Tempo di preparazione: 15 min
Tempo di cottura: 50/60 min
Dosi per 4 persone
Ingredienti
350 g di lenticchie secche
1 patata
1 cipolla
1 carota
1 costa di sedano
2 spicchi di aglio
2 cucchiai di concentrato di pomodoro
1 rametto di rosmarino fresco
4 foglie di salvia fresca
coriandolo fresco
1,2 l di acqua
4 cucciai di olio extravergine di oliva per appassire
2 cucchiai di olio extravergine di oliva per condire
2 cucchiai di curry
sale q.b.
La preparazione della Zuppa di lenticchie al curry
Prepariamo il soffritto mondando, lavando e tritando, cipolla, carota e sedano. Lasciare appassire in una padella con l’olio extravergine di oliva e versare le lenticchie debitamente lavate e sciacquate. Aggiungere l‘aglio, il rosmarino, la salvia tritati finemente insieme e poi versare il curry, il concentrato di pomodoro e l’acqua fredda.
Portare ad ebollizione e lasciare cuocere per circa 1 ora, aggiungendo la patata tagliata a dadini a metà cottura. Una volta cotta e addensata, impiattare e distribuire su ogni porzione un paio di foglie di coriandolo. Servire ben calda, ma è buonissima anche tiepida aggiungendo i crostini di pane per aggiungere la nota croccante. Il sapore orientale sprigionato dal curry e dal coriandolo renderanno il piatto suggestivo e inusuale, sicuramente di grande effetto. Buon appetito!
Le varianti
La zuppa di lenticchie si può anche preparare giocando un pò con gli ingredienti che abbiamo a portata di mano o scegliamo appositamente. Innanzitutto via al sapore con il brodo che sostituisce l’acqua e poi si possono aggiungere i funghi, il cavolo nero, la zucca e per finire, come si usa in Sicilia, spaghetti spezzettati o pasta mista per un primo piatto da ricordare. In ognuna di questa varianti è fondamentale servire la zuppa ben calda, un filo d’olio extravergine di oliva e a piacere una spruzzata di pepe. Una bomba di piacere per il palato.
