Anche l’aperitivo ha il suo bon ton e le sue regole non sono per niente ovvie. Sia come ospitanti sia come ospitati è bene conoscere il galateo per evitare brutte figure.
Il bon ton ha origini antichissime: si fa risalire al 200 a.C. ad opera di Clemente Alessandrino, un teologo e filosofo che propose le regole dell’abbigliamento, del comportamento, del come cibarsi, dello stare a tavola e perfino dei profumi da utilizzare.
Successivamente fu Erasmo da Rotterdam e nel diciottesimo secolo, Baldassare Castiglione, ad a dare le indicazioni adeguate a i tempi. Il vero è proprio galateo completo per tutti gli eventi e situazioni, si associa a monsigno giovanni della Casa. Per arrivare a giorni nostri con Csaba dalla Zorza che in una dichiarazione ci suggerisce: ”Il galateo è come la grammatica: può essere noioso ma è un atto di gentilezza”.
L’aperitivo e il bon ton
L’aperitivo si svolge dalle 18.00 alle 20.00. È il padrone di casa a servire l’aperitivo salvo ci siano dei camerieri per questo scopo o l’aperitivo si svolge a buffet. Chiunque arrivi prima va servito subito senza attendere l’arrivo degli altri invitati. Se ci si trova in presenza di ospiti diversi occorre rispettare un ordine specifico: prima le donne e poi gli uomini, dal più anziano al più giovane.
Necessaria la presenza di bibite analcoliche e alcoliche. Occorre preparare cibi monoporzione che possano essere consumati anche in piedi con una sola mano o con la forchetta. Prevedi dei cibi per vegani e vegetariani. L’aperitivo va servito in un posto diverso dal locale dove si tiene il pasto. Lo spumante o lo champagne va aperto all’arrivo del primo ospite. Nel caso pensi di partecipare insieme ad un altra persona, dovresti avvisare il padrone di casa, in anticipo.
Appena terminato, riponi il piatto nel tavolo predisposto oppure chiedi dove riporlo. Non abbuffarti: lo scopo dell’aperitivo è per incentivare la convivialità. Tutto ciò che è servito in ciotole ed ha un cucchiaino, un cucchiaio o una forchetta, non va preso con le mani ma usare la posata abbinata per portare in mano, sul tovagliolo o nel piatto e poi riporre la posata accanto alla pietanza.
Puoi preparare dei cocktail per stupire, ed anche delle pizzette semplici e veloci, delle mini cheesecake al salmone, oppure delle polpette di 4 tipi diversi.
Se vuoi saperne di più su Csaba, puoi scoprire i suoi consigli per arredare, o conoscere lo stile con cui ha arredato casa sua. Csaba si cimenta anche in cucina, chi non ha visto una sua trasmissione in tv? Per l’aperitivo puoi utilizzare la sua ricetta dei tortini al cioccolato.
