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Trucchi e Lifestyle

Lavandino, cosa non conservare mai sotto il lavello

Quasi tutte le case hanno un mobile al di sotto del lavandino per riporre alcuni oggetti da cucina o addirittura alimenti: ecco però cosa non bisogna mai conservare sotto il lavello.

Il mobile sotto il lavandino (Canva)

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Nonostante ogni casa abbia un proprio design ed una propria forma stilistica, quasi tutte le dimore possiedono un armadietto sotto il lavandino.

Per la smania di pulire ed evitare che troppi oggetti intralcino il nostro campo visivo o la mobilità in casa, siamo soliti rinchiudere le cose all’interno di cassetti o armadi.

È proprio ciò che avviene con il mobile sottostante al lavandino: molto spesso infatti è la sede di detersivi, saponi, spugne, pezze o addirittura anche alimenti.

Oggi andiamo a scoprire alcuni errori comuni che molte persone commettono in cucina: ecco cosa non conservare mai sotto il lavello, o lavandino che dir si voglia.

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Lavandino, cosa non conservare mai sotto il lavello

Il mobile sottostante al lavello è sempre a contatto con le tubature idriche ed a volte anche con delle perdite di acqua. Per tali motivi è un luogo fortemente occupato dall’umidità.

Perciò conservare in questo luogo oggetti o alimenti che non dovrebbero mai entrare a contatto con l’acqua risulta un errore molto grave.

Perdite idriche sotto il lavandino (Canva)

Cosa non conservare mai sotto il lavandino: patate e cipolle

Quando si parla di conservazione di questi due alimenti si fa sempre riferimento ad un luogo fresco ma asciutto, lontano inoltre da fonti di calore. L’armadietto sotto il lavello è quindi il posto meno indicato.

Le patate possono essere conservate in un sacco di iuta in cantina o in un ripostiglio mentre le cipolle in un cesto di vimini coperte da carta da giornale.

Piccoli elettrodomestici

Frullatore, tritatutto, sbattiuova, fruste elettriche sono tutti elettrodomestici che devono essere riposti lontano da possibili contatti con l’acqua. Posizionarli sotto il lavello dunque non è la cosa migliore da fare.

Conserviamoli in un mobile asciutto e fresco, meglio se ancora nella loro confezione originale in modo da scongiurare definitivamente la probabilità di corto circuito.

Cartone

La problematica è sempre la stessa: l’umidità o le perdite idriche potrebbero danneggiare irreparabilmente questo materiale rendendolo inutilizzabile.

Al contrario però potrete riporre in questo spazio i contenitori in metallo, in plastica o in materiale impermeabile in modo che il loro contenuto non venga leso.

Scatola di cartone (Canva)

Strofinacci e pezze

Niente strofinacci, pezze o canavacci all’interno del mobile sotto il lavandino. Questo poiché l’umidità aumenta la proliferazione di batteri e pulire le stoviglie con tali oggetti risulta molto deleterio per la nostra salute.

Come conservare dunque gli strofinacci? Scegliamo un cassetto o un mobile della credenza che sia ben asciutto per conservare i canavacci puliti e non ancora usati.