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Lo zenzero fa bene, ma non a tutti

Lo zenzero è un vero e proprio toccasana per la salute del nostro organismo: oltre ad essere un buon antinfiammatorio lo si usa sopra tutto per calmare i dolori articolari, o contro i dolori intestinali ed il mal di testa, come digestivo e anticoagulante, contro il raffreddore e gli stati influenzali e molto altro ancora. Esistono però delle ristrette categorie di soggetti che non dovrebbero farne uso.

Lo zenzero va assunto a scopi terapeutici su consiglio del medico o dell’erborista, in caso di lievi problemi che non riscontrano cause gravi. I preparati a base di questa radice si trovano in erboristeria, sotto forma di capsule, polvere, estratti secchi e liquidi ed alcuni si possono preparare in casa. Ma lo zenzero può comportare effetti collaterali indesiderati se usato in dosi eccessive o da alcune categorie di persone.

Donne in stato di gravidanza – Le donne in attesa di un figlio dovrebbero evitarne l’assunzione anche se lo zenzero potrebbe rivelarsi efficace contro la nausea. Infatti una delle controindicazioni dello zenzero è di aumentare le contrazioni intestinali che agevolano la digestione; inoltre il gingerolo può avere effetti abortivi stimolando le contrazioni uterine e la dilatazione.

Persone con problemi di circolazione arteriosa – La radice dello zenzero ha poteri anticoagulanti rilevanti, riduce i coaguli nelle arterie, abbassa i livelli di colesterolo e diminuisce la pressione sanguigna. Le controindicazioni dello zenzero in questo caso riguardano pazienti effetti da emofilia per cui l’incremento del flusso sanguigno non porta dei benefici ai pazienti affetti da patologie cardiovascolari.

Persone sottopeso – Lo zenzero aiuta a bruciare grassi e riduce l’appetito, quindi è sconsigliato a coloro che hanno problemi di ipertiroidismo e che vorrebbero mettere su alcuni chili.

Persone che assumono determinati farmaci – Il consumo di zenzero andrebbe evitato in caso di assunzione di farmaci antinfiammatori e ipotensivi, poiché ha effetto fluidificante del sangue. Sconsigliato anche alle persone malate di diabete.