Pane e olio, uno spuntino antico che fa bene alla salute

Pane e olio è una delle colazioni più sane e genuine adatta a bambini e adulti. Fino a qualche decennio fa era lo spuntino perfetto e tra i più amati dagli italiani, ma con l’avvento del consumismo e dei prodotti industriali ha perso sempre più di importanza. Eppure questo simbolo della cucina mediterranea andrebbe rivalutato soprattutto per questioni di salute.

Pane e olio è una merenda che costa pochissimo, semplice e veloce da preparare, abbina due degli alimenti più equilibrati che si esistano al mondo. Ricco di sostanze antiossidanti, l’extravergine è un vero toccasana per il nostro corpo. È infatti un ottimo gastroprotettore, ma anche un valido alleato per ridurre il livello del colesterolo cattivo. Diminuisce di circa il 30 % la possibilità di infarto cardiaco e diminuisce la pressione arteriosa. Inoltre fa bene alla salute del cervello: per i’elevato contenuto di grassi salutari monoinsaturi, l’olio d’oliva potrebbe ritardare o impedire il deterioramento mentale, relazionato alle malattie mentali, come l’Alzheimer.

A rivalutare questa sana merenda ci ha pensato un evento organizzato da Assitol, Associazione italiana dell’industria olearia. “Per rilanciare l’extravergine, abbiamo pensato a un partner a nostro avviso altrettanto speciale: il pane- spiega Angelo Cremonini, presidente del gruppo olio d’oliva di Assitol all’Ansa – questi due capisaldi della dieta mediterranea, coniugati in una merenda per tutte le ore e tutte le tasche, rappresentano un abbinamento gastronomico straordinario, anche grazie alla possibilità di spaziare tra gusti diversi, sia per il pane che per l’olio”.

Pane e olio sono due cibi che si completano a vicenda. Infatti l’olio extravergine di oliva riduce l’indice glicemico del pane. In media ogni italiano mangia 90 grammi di pane al giorno, con dei consumi in calo rispetto a 20 anni fa. Anche per l’olio extravergine i consumi risultano in calo: negli ultimi 20 anni, secondo i dati Coi, Consiglio oleicolo internazionale, si è passati da 13 kg procapite l’anno a 10,5. Ma il binomio pane e olio è un abbinamento che va quanto prima rivalutato a tavola. Ai genitori il compito di inculcare ai propri figli questo spuntino che fa tanto bene alla nostra salute.

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