La classifica aggiornata al 2021 dei peperoncini più fiammanti al mondo. Dal Bangladesh agli Stati Uniti, ecco dove sono prodotti.
![peperoncini più piccanti al modno](https://www.checucino.it/wp-content/uploads/2021/11/sponchia-2.jpg)
Ogni anno la classifica dei peperoncini più piccanti al mondo viene aggiornata; questo perché i coltivatori di anno in anno danno vita a peperoncini ibridi, grazie al mix tra diverse varietà.
La competizione ogni anno si fa sempre più feroce, anche a causa della frenesia che si crea intorno a questo “club“, e i valori ottenuti dagli ibridi metterebbero a dora prova anche più accanito degli appassionati dei sapori forti.
Il grado di piccantezza dei peperoncini è misurato in base alla Scala di Scoville, un’unità di misura che va a determinare la quantità di capsaicina (la sostanza che attiva i recettori del calpo presenti sulla nostra lingua, ndr) presente in un peperoncino.
Peperoncini più piccanti al mondo: la classifica aggiornata
Una cosa importante da ricordare della classifica dei peperoncini più piccanti al mondo è che in una stessa varietà di prodotti, la scala di Scoville può variare a causa di diversi fattori come clima, terreno, semenza usata.
![peperoncini](https://www.checucino.it/wp-content/uploads/2021/11/hanslinde-1.jpg)
A differenza di quello che si possa pensare, i peperoncini più piccanti al mondo non sono messicani; anzi molti di essi derivano dai Caraibi, Stati Uniti e persino Bangladesh.
Si prende il gradino più basso della classifica il 7 Pot Barrackpore. Viene da Trinidad è un ibrido e può avere diverse forme e i colori vanno dal rosso al giallo, verde e marrone. Ha una superficie rugosa e le dimensioni sono grandi.
Al numero 9 c’è il 7 Pot Brain Strain. Questo peperoncino deve il suo nome alla forma che ricorda un po’ quella del cervello. Ha un sapore fruttato e leggermente affumicato.
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Posizione 8 per il Naga Viper; nato in Inghilterra dall’incrocio di tre peperoncini. Il frutto nasce su una pinta molto grande.
Alla posizione numero 7 si trova Il Trinidad Scorpion Butch T. Deriva dal Trinidad Scorpion e in fase di maturazione il colore passa dal giallo all’arancio per approdare al rosso.
![peperoncini piccanti](https://www.checucino.it/wp-content/uploads/2021/11/divily-2.jpg)
Posizione 6 per il Naga Morich. Originario di Bangladesh e India, questa varietà è caratterizzata da un color rosso fiammante. A causa della sua piccantezza può essere utilizzato solo per produrre olio.
Alla posizione 5 il Dorset Naga. I suoi frutti hanno forma irregolare rugosa, possono avere più colori.
Posizione 4 al 7 Pot Douglah; ha un sapore dolce e fruttato, dal quale è possibile creare marmellate.
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Podio, infine, per Trinidad Moruga Scorpion; Komodo Dragon Pepper e pari merito per Carolina Reaper e Papper X sono entrambi prodotti negli USA e non possono essere consumati crudi.