Spaghetti: allerta massima. Questa marca non darla ai bambini, è piena di pesticidi

Una elevata quantità di pesticidi e micotossine sono state riscontrate in una marca di spaghetti che si trovano alla Lidl. Attenzione!

spaghetti pesticidi
Sono state riscontate elevate quantità di pesticidi negli spaghetti -foto Canva- CheCucino.it

Tra i diversi formati di pasta, gli spaghetti sono tra quelli più amati da noi italiani. Dai classici spaghetti aglio e olio a quelli alla Nerano, passando per quelli con datterini e crema di parmigiano, insomma si possono preparare tantissime ricette diverse più o meno elaborate e non stupisce, quindi, che proprio gli spaghetti siano molto preferiti da grandi e piccini.

Attenzione però alla qualità di spaghetti, ma questo vale in generale per tutta la pasta, che si acquista. la Rivista Il Salvagente, infatti, dopo una serie di analisi ha riscontrato una elevate presenza di pesticidi in una particolare marca che si trova al discount.

Non comprare questi spaghetti della Lidl

mangiare spaghetti
Mangiare spaghetti -foto Canva- CheCucino.it

La ricerca della rivista questa volta ha interessato solo questa tipologia di pasta, e nei vari test effettuati solo 3 marche non arrivano alla sufficienza. A finire però particolarmente sotto accusa questa volta sono gli spaghetti Combino che si possono acquistare alla Lidl.

Pur non presentando tracce di glifosati, sono stati ritrovati altri pesticidi come il Piperonyl Butoxide e in particolare il Don ovvero una micotossina conosciuta anche come vomitossina che può provocare sintomi come il vomito appunto ma anche disturbi gastro intestinali.

C’è da sottolineare che secondo la normativa c’è un limite di sopportazione differente tra adulti e bambini: nel primo caso parliamo di un limite pari a 750 mcg/kg, mentre per i bambini ci si ferma a 200 mcg/kg.

Sta proprio qui il punto, infatti negli spaghetti Combino il limite si ferma sotto i limiti di legge per gli adulti, ma non per i bambini.

spaghetti combino
Spaghetti Combino della Lidl -foto Canva- CheCucino.it

Le analisi condotte, infatti, hanno segnato un 291 mcg/kg di Don contro i 200 previsti. Per cui questa specifica marca di spaghetti della Lidl non dovrebbe essere data ai bambini.

Attenzione poi anche alla voce Furosina, quella che determina il colore della pasta, che in questo caso risulta eccellente. Insomma, gli spaghetti Combino non hanno nulla di irregolare o fuori legge, come sottolineano dalla rivista, ma di una pasta “che è meglio non condividere con i più piccoli“.

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