Supermercati chiusi il 25 aprile? La situazione in Italia in ogni Regione

Supermercati chiusi il 25 aprile? Com’è la situazione in Italia, dove saranno aperti e dove invece le serrande saranno abbassate

Supermercato spesa
Coronavirus, supermercati 25 aprile chiusi?

Come sarà la situazione ‘supermercati’ in Italia nel giorno del 25 aprile? La festa della liberazione è segnata sul calendario in rosso. Per questo, in una situazione d’emergenza come questa, in tanti si chiedono come andranno le cose. Se si potrà andare a fare la spesa, seguendo le norme e le disposizioni del Governo, oppure no, perché si troveranno le serrande abbassate. Al momento, secondo quanto riporta anche Cookist, la situazione è abbastanza variabile in tutta Italia. Di seguito, riportiamo quelle che sono le regioni che aderiscono alla chiusura e quelle che invece avranno tutti i supermercati aperti. Scopriamolo insieme.

Supermercati in Italia chiusi il 25 aprile? La situazione

Allora, per quanto riguarda le regioni che osserveranno la chiusura, sono: Valle d’Aosta, Piemonte, Trentino Alto-Adige Veneto, Friuli Venezia-Giulia, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Molise, Abruzzo, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna.

Ci sono, invece, regioni che garantiranno l’apertura dei supermercati e dei negozi di alimentari nella giornata del 25 aprile: in Lombardia, per esempio, la regione più colpita dal Coronavirus, non è stata imposta alcuna chiusura, come già successo a Pasqua e Pasquetta. Per questo, spetterà ai singoli imprenditori decidere se aprire o meno. L’apertura regolare è prevista solo in Liguria al momento. Comunque sia, nella regione non mancheranno degli scioperi contro la mancata presa di posizione da parte del Governo. In Liguria, infatti, qualcuno avrebbe voluto sapere cosa fare. O meglio, che qualcuno avesse preso delle decisioni per cercare di evitare sovraffollamenti soprattutto nella giornata di oggi, 24 aprile 2020. Con la notizia della chiusura il 25 aprile, infatti, in molti potrebbero prendere d’assalto – come capitato altre volte – i negozi, per non rimanere sprovvisti di tutto ciò che occorre in una casa. La decisione, tuttavia, non è arrivata e la Regione intera terrà aperte le serrande, scioperi permettendo.

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