Yogurt: conosci le differenze? Rimarrai senza parole

Si fa largo consumo di yogurt: quali sono le tipologie e le differenze? Ecco cosa bisogna conoscere per orientarsi nella scelta.

Costituisce spesso la base della colazione, ma è anche un ottimo spuntino: lo yogurt piace a moltissimi e si mangia a tutte le età.

yogurt tipi
Tipi di yogurt – Canva – CheCucino.it

Ci sono tante cose da conoscere riguardo lo yogurt. Innanzitutto ne esistono diversi tipi e recentemente un gurppo di studiosi di un’università degli Stati Uniti ha analizzato i valori nutrizionali di ben 600 yogurt diversi.

Innanzitutto bisogna fare una distinzione tra gli yogurt a base di latte e quelli di derivazione vegetale. Ovviamente le differenze stanno principalmente nelle sostanze nutritive presenti.

Mentre nei primi si riscontra una maggior concentrazione di calcio e di vitamina B12, molto importante per la salute, nei secondi ch’è una maggiore presenza di fibre di origine alimentare con il risultato conseguente di favorire la digestione e il processo intestinale.

È sempre importante tener conto della data di scadenza e accertarsi che sia fresco, così come è bene sapere qual è il modo giusto per conservarlo in frigo evitando di commettere errori che potrebbero rovinarlo.

Come orientarsi nella scelta dello yogurt in base ai vari tipi

Oltre alla prima grande distinzione quando andiamo al supermercato ci ritroviamo davanti ad una grande varietà di tipi.

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Vasetto di yogurt – Canva – CheCucino.it

Dallo yogurt bianco magro a quello intero, a quelli alla frutta con vari generi di aromatizzazione. C’è poi da distinguere tra lo yogurt greco, il kefir e lo skyr.

Lo yogurt greco, che possiamo trovare con diverse percentuali di grasso, anche con lo 0%, è sicuramente molto magro, ma al di là di questo bisogna sapere che ha un’alta concentrazione di caseine, le proteine del latte, quindi è sconsigliato a chi è intollerante al lattosio.

Il kefir è un particolare tipo di bevanda che ha origine da uno specifico processo di fermentazione del latte. È molto povero di lattosio e non ha i tipici batteri, ma un alto contenuto di probiotici.

C’è poi lo skyr che è di provenienza islandese, ha molte proteine e pochissimi grassi e carboidrati. Proprio per questo molto spesso è usato nelle diete dimagranti o comunque a basso contenuto calorico e ipoglicemiche.

Una cosa molto importante è ricordarsi sempre di controllare le etichette e valutare il quantitativo di zuccheri e la presenza di additivi.

Ovviamente è consigliabile preferire uno yogurt con bassi livelli di zucchero e privo di additivi. Anche il sale, contenuto in piccole quantità deve essere quasi nullo.

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Yogurt greco – Canva – CheCucino.it

Per gustarlo al meglio ecco alcune idee su come condirlo e con poche mosse e ingredienti creare un dolcetto goloso da mangiare dalla colazione alla merenda.

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