Le pizze rustiche si possono farcire in mille modi diversi, sposandosi coi gusti e con le esigenze di tutti. Io nella mia metto questo ingrediente.
I rustici e i prodotti di panificazione sono sicuramente tra gli alimenti più versatili che conosciamo. Molto spesso le pizze rustiche cambiano di città in città, di regione in regione e di Stato in Stato. Possiamo farcirle in tanti modi diversi, dai ripieni vegetariani a quelli con carne, da quelli light a quelli più gustosi e sostanziosi come le pizze rustiche di Benedetta Rossi.
Le pizze rustiche e i rustici in generale non sono una prerogativa soltanto della cucina italiana e anzi spostandoci in altri Paesi ne troviamo di variegate e gustose. Pensiamo ad esempio alle quiches francesi oppure ai burek di ispirazione araba, diffusi nei Balcani e nei Paesi del Bacino Mediterraneo.
Paese che vai pizze rustiche che trovi
Oppure pensiamo ai rustici stagionali, preparati in occasione di festività quali la Pasqua o il Natale. Ne sono esempi la pizza di formaggio tipica del Centro Italia oppure il famoso casatiello napoletano. E poi ci sono le pizze rustiche che noi tutti prepariamo a casa, seguendo quella ricetta o quel segreto della nonna a cui proprio non vogliamo rinunciare.
Nella mia pizza rustica, ad esempio, metto un ingrediente che la rende umida e gustosa allo stesso tempo, ma senza risultare troppo grassa: la ricotta. Per preparare l’impasto utilizzo questi ingredienti:
- 500 grammi di farina 00,
- 250 grammi di burro,
- 2 tuorli d’uovo.
Per il ripieno, invece, uso:
- 400 grammi di ricotta,
- 150 grammi di scamorza,
- 150 grammi di prosciutto cotto,
- 100 grammi di pecorino grattugiato,
- 2 uova,
- sale, pepe e noce moscata.
Per prima cosa preparo la mia “finta pasta brisée“, mescolando la farina con il burro, un pizzico di sale e i 2 tuorli d’uovo fino a ottenere un impasto liscio e omogeneo. Poi la lascio riposare in frigorifero per almeno un quarto d’ora e mi dedico al ripieno.
Rustico ripieno con ricotta, cotto e scamorza: io lo faccio così
In una ciotola mescolo la ricotta col pecorino grattugiato, la scamorza e il prosciutto cotto tagliati a dadini e le due uova. Infine regolo di sale e pepe e aggiungo una spolverata di noce moscata. A questo punto divido l’impasto in due parti e ne stendo una, sulla quale vado a livellare il composto di ricotta.
Poi stendo l’altra e ricopro la mia pizza rustica, bucherellandola per evitare che si gonfi o si crepi durante la cottura. Per ottenere una pizza dorata e croccante spennello la superficie con dell’albume. L’ultimo passaggio è quello in forno a 180° per circa 40 minuti, o comunque fino a quando la pizza non sarà dorata al punto giusto.