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Antipasti

Polpette di zucca filanti, così scioglievoli da conquistare al primo assaggio

Sono gustosissime, le polpette di zucca filanti rappresentano un contorno o antipasto perfetto per questo periodo autunnale con un cuore scioglievole davvero goloso. Semplici da preparare, fritte o al forno, sono una goduria!

Polpette di zucca (foto di Mi.Ti. da AdobeStock)

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Le polpette di zucca filanti sono un appetizer sfizioso e al tempo stesso nutriente. Ricche di tutte le preziose proprietà che la zucca porta con sé, tra cui la presenza di vitamine e antiossidanti, e un indice calorico molto basso, sono leggere e salutari.

Perfette in questa meravigliosa stagione dell’anno, l’autunno, che vede la zucca come uno dei suoi principali simboli a tavola.

Ottime per aprire un pranzo o una cena, possiamo servire queste polpette come antipasto, realizzandole di una forma medio-piccola, o come contorno, molto versatile, che si presta bene ad accostarsi a secondi di ogni tipo, che siano di carne o di pesce, o a base di uova.

Ma se scegliamo di realizzare le polpette di una dimensione un pò più grande possono anche diventare un secondo piatto, sempre leggero, saporito e ricco di nutrimento.

L’effetto filante, così goloso, che piace inevitabilmente sempre a tutti, adulti e bambini, è dato grazie ad un formaggio di pasta filata, in questo caso la Scamorza, ma può essere usata per esempio anche la Provola.

Regala gusto e scioglievolezza e crea un cuore all’interno che è come una piccola deliziosa sorpresa che si scopre al primo morso.

Si realizzano in modo davvero molto semplice, ecco la ricetta in tutti i dettagli. Possono essere fritte o al forno per la ricerca di una maggior leggerezza, in entrambi i modi sono squisite.

Ingredienti e preparazione delle polpette di zucca filanti

Ad esaltare il sapore non può mancare l’aggiunta di noce moscata e/o pepe nero. Tra i tipi di zucca da scegliere è preferibile la zucca violina, ma vanno bene anche le altre.

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Zucca (foto da Canva)

INGREDIENTI (per 15 polpette)

  • 500 g di zucca pulita
  • 1 uovo intero
  • 50 g di Scamorza affumicata
  • 100 g di Parmigiano Reggiano Dop grattugiato
  • 100 g di pangrattato
  • Sale q.b.
  • Noce moscata q.b.
  • Pepe nero macinato q.b.
  • Olio extravergine di oliva q.b.

Per panatura e frittura:

  • Pangrattato q.b.
  • Olio di semi q.b.

PREPARAZIONE (40 minuti circa)

Per cominciare questa preparazione la prima cosa da fare è cuocere la zucca dopo averla sbucciata e pulita dai semi e dai filamenti.

Si può scegliere se tagliarla i pezzetti e  lessarla o cuocerla in forno statico a 200° per 20 – 25  minuti. Quando risulterà cotta e ammorbidita ricavare la purea schiacciandola con una forchetta o passandola con il frullatore ad immersione.

Poi, trasferirla in una ciotola e unire gli altri ingredienti: il Parmigiano grattugiato, il pangrattato, l’uovo e condire con un pò di sale, una spolverata di noce moscata ed una di pepe nero.

Mescolare, unire anche un filo d’olio e quando il composto risulterà morbido al punto giusto ( per ottenere questo regolarsi con il pangrattato aggiungendone eventualmente se appare troppo molle) si può passare a formare le polpette con le mani.

Dare quindi la forma di polpetta, poi schiacciare e all’interno inserire pezzetti di Scamorza e richiudere appallottolando. Infine passare ogni polpetta nel pangrattato ricoprendola interamente.

A questo punto è arrivato il momento di cuocerle. Se si sceglie la modalità fritta riscaldare abbondante olio di semi in padella a sponde alte e quando è caldo al punto adatto alla frittura ( per accertarsene si può fare la prova dello stecchino, inserendone uno e se l’olio sfrigolerà attorno vuol dire che va bene) gettare le polpette e friggerle in completa immersione. 

Poi prelevarle con una schiumarola e adagiarle su carta assorbente per asciugarle dall’olio in eccesso.

Passare le polpette nel pangrattato (foto di Mi.Ti. da AdobeStock)

In alternativa, disporle in una teglia rivestita di carta da forno e cuocerle in forno statico preriscaldato a 200° per 10 minuti circa. In entrambi i casi sono da mangiare calde appena fatte per non perdere l’effetto filante.