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Uova nei supermercati, attenzione alla freschezza: occhio al dettaglio

È molto importanti assicurarci di acquistare delle uova che siano al massimo della freschezza. Ecco pratiche indicazioni per osservare bene i dettagli.

Codice sul guscio delle uova (AdobeStock)

Le uova sono un alimento di cui si fa gran consumo ed è estremamente importante che siano fresche e di buona qualità.

Non tutti possiamo avere a disposizione le galline ruspanti per essere certi di avere ottime uova e della loro freschezza.

Ma possiamo imparare a conoscere le caratteristiche che devono avere per essere scelte e soprattutto quindi come leggere le indicazioni riportate sulla confezione quando le acquistiamo al supermercatro e saperle interpretare alla perfezione.

Innanzitutto le uova sono suddivise in 4 gruppi:

  • XL: le uova più grandi, che hanno un peso dai 70grammi in su
  • L: uova che hanno un peso compreso  tra 60 e 70 grammi
  • M: uova che hanno un peso tra i 50 a 60 grammi;
  • S: uova che hanno un peso minore di 50 grammi

Ad essere fondamentale è il codice stampato sul guscio delle uova. Il primo carattere stampato sul guscio è un numero che va da 0 a 3.

  • 0 indica uova che provengono da un allevamento biologico
  • 1 è l’indicazione riferita ad un allevamento all’aperto
  • 2 indica uova che provengono da allevamenti a terra.
  • 3 vuol dire che si tratta di uova che provengono da allevamenti in gabbia.

La seconda parte del codice rappresenta la nazione di provenienza delle uova. Quelle italiane hanno il codice IT.

Infine, le due lettere scritte dopo indicano la provincia di provenienza e i tre numeri finali indicano il codice identificativo dell’azienda agricola in cui sono state prodotte.

Come capire il grado di freschezza delle uova

Secondo la legislazione europea il gradi di freschezza delle uova è suddiviso in 3 categorie e per quanto riguarda la seconda sono presenti anche delle ulteriori sottocategorie.

Uova (foto da AdobeStock)

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  • CATEGORIA A: si tratta di uova, che hanno dai 7 ai 28 giorni di produzione. Sono quelle maggiormente in commercio.  Si distingiono poi  coin la dicitura di uova “extrafresche”, con al massimo 7 giorni dalla data d’imballaggio, o 9 dalla deposizione.
  • CATEGORIA B: sono considerate uova di seconda qualità o conservate, che generalmente vengono destinate all’industria. Si distinguono in 3 sottocategorie: uova B1 sono quelle che non hanno i requisiti per essere comprese nella categoria A.
    Le uova B2 sono quelle conservateper un certo lasso di tempo in frigorifero.
    Le uova B3 sono state soggette a determinate lavorazioni per poter essere conservate più a lungo.
Uova (Foto di Couleur da Pixabay)
  • CATEGORIA C: si tratta di uova che non possono essere messe in commercio perché presentano dei difetti. La loro destinazione è verso l’industria alimentare.