Mela cotogna: come cucinarla e benefici per la salute

La mela cotogna è un frutto molto antico consumato sin dai tempi dei Greci e dei Romani, soprattutto prima di andare in battaglia. Le tante proprietà benefiche ne fanno un frutto molto completo e utile, nonostante sia quasi in via di estinzione dalle nostre tavole.

Solitamente si mangia cotta, bollendola con poca acqua e un cucchiaino di zucchero di canna grezzo e/o una stecca di cannella, preferibilmente al mattino o per merenda. Può anche essere cotta al forno: tagliatela a spicchi, bagnateli con del vino o succo di arancia e infornate a 180°C fino a quando la polpa non sarà ben morbida. La mela cotogna è un frutto che si ossida in poco tempo, per questo motivo sarebbe opportuno tagliarla solo al momento di cucinarle oppure immergerle in acqua e limone così da rallentare il processo di ossidazione.

La mela cotogna favorisce innanzitutto la digestione e svolge un’azione lassativa grazie al contenuto di fibre e pectina che aiutano in caso di stipsi e di infezioni gastrointestinali. Ha proprietà antinfiammatorie sull’apparato digerente, aiuta a mantenere i livelli di colesterolo e glicemia sotto controllo, prevenendo malattie cardiovascolari, grazie all’alto contenuto di potassio, e rafforzando il sistema immunitario grazie alla presenza di vitamina C.

Il succo di mela cotogna è antisettico: il suo utilizzo è molto utile a tutti coloro che soffrono di malattie respiratorie e asma. Sono note anche le proprietà astringenti e diuretiche della mela cotogna, che consente di beneficiare del suo uso in caso di cistite, vomito o diarrea. Il suo succo aiuta a ridurre le lentiggini ed è un ottimo aiuto per la pelle grassa. Per poter fare questo basta pulire viso con un batuffolo di cotone imbevuto di succo spremuto dalle mele cotogne un paio di volte al giorno. Inoltre ha azione antiossidante e aiuta a prevenire il cancro al colon in quanto elimina velocemente le tossine dal nostro organismo svolgendo anche un’azione purificante.

 

 

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