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Pesce affumicato, prosegue l’allarme di listeria: già 3 vittime registrate

Infezioni, virus e batteri sembrano non aver ancora chiuso i conti con noi esseri umani: dopo il Covid ed il Vaiolo delle Scimmie, adesso bisognerà prestare attenzione all’allarme di listeria, batterio contenuto nel pesce affumicato. Sono state già 3 le vittime registrate.

Listeria, il batterio contenuto nel pesce affumicato (Canva)

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Più sconfiggiamo un nemico, più sembra essercene un altro alle sue spalle pronto a darci battaglia: mentre il Covid retrocedeva, spuntava dietro di lui il Vaiolo delle Scimmie.

Ad oggi il nuovo allarme prende il nome di Listeriosi, una malattia infettiva provocata dal batterio Listeria. Questa problematica è legata all’ingestione di cibo contaminato, cosa molto probabile che avvenga con il pesce affumicato.

Questo batterio può crescere a riprodursi a temperature molto variabili (tra 0 e 45° C) ed inoltre tende a persistere nell’ambiente e quindi essere presente anche in alimenti trasformati, conservati e refrigerati.

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Pesce affumicato, prosegue l’allarme di listeria: già 3 vittime registrate

Inizia ad accrescere la paura soprattutto nel Regno Unito dove lo scoppio di un focolaio di Listeriosi ha causato 3 vittime. 

Dall’Ottobre del 2020 sono già state 14 le persone infettate tra Scozia ed Inghilterra, le quali hanno accusato i sintomi dopo aver mangiato pesce affumicato confezionato.

Salmone in scatola affumicato (Canva)

Tale malattia infettiva si manifesta principalmente nelle donne in gravidanza o nei soggetti immunodepressi. Essa comporta tosse, influenza, setticemia, meningite o infezioni intrauterine o fetali.

Gli alimenti maggiormente a rischio di contaminazione sono: carni e verdure crude, latte non pastorizzato, latticini molli, cibi trasformati e preparati (come l’hot dog ad esempio), panini preconfezionati e pesce affumicato.

Cosa fare per prevenire la malattia infettiva

Leggendo le linee guida dei massimi esperti di settore, vi sono alcuni accorgimenti igienico-sanitari che si possono attuare per evitare il batterio.

La prima cosa da fare è quella di sciacquare sempre sotto acqua corrente gli alimenti che poi verranno ingeriti crudi come frutta o verdura.

In secondo luogo poi tali cibi dovranno essere asciugati con un canavaccio pulito o con della carta assorbente per stare sicuri di aver rimosso qualsiasi impurità.

Inoltre bisognerà lavarsi sempre le mani, pulire le stoviglie o le posate o il banco da lavoro dopo il contatto con cibi crudi.

Lavare le posate (Canva)

Infine, come ultimo consiglio che vi forniamo, raccomandiamo di separare la carne e il pesce crudi dalle verdure e dai cibi cotti e pronti al consumo.