Pizza a dieta, l’unica che puoi mangiare è questa. Basta rimorsi

La pizza è uno dei piatti più amati nel mondo ed è possibile gustarla anche quando si sta seguendo una dieta, basta sapere qual è meglio scegliere

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Pizza margherita (Foto di Matteo Orlandi da Pixabay)

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Ovunque nel mondo quando si parla di cucina italiana la prima pietanza che viene immediatamente citata è senza dubbio la pizza. Una prelibatezza che nasce secoli fa a Napoli per essere poi amata e replicata in ogni parte d’Italia.

Una vera e propria istituzione tant’è che nel 2017 il nobile mestiere del pizzaiolo è stato addirittura dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.

Questa bontà unica nel suo genere è composta da un impasto preparato semplicemente con acqua, farina e lievito che poi viene cotto al forno con la possibilità di variare gli ingredienti del condimento.

La pizza di per sé è quindi un piatto dalla semplicità unica, a fare la differenza sono però indubbiamente i prodotti usati e anche la sapienza dei pizzaioli.

Proprio per la sua bontà sarebbe impossibile immaginare di privarsene anche quando si è a dieta. Per fortuna questo non è assolutamente necessario, basta solo orientarsi verso la pizza giusta.

Quale pizza scegliere quando si è a dieta

Anche se fa storcere il naso ai puristi esistono centinaia di varianti che possono essere usate come condimento di una pizza. Quando si è a dieta è chiaro che occorre sceglierne una con il minor apporto calorico.

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Pizza cotta nel forno a legna (foto da Pixabay di Salvatore Monetti)

Partendo dal presupposto che l’impasto della pizza è sempre lo stesso, mediamente il panetto pesa all’incirca dai 200 ai 300 grammi e contiene intorno alle 800 calorie.

Quando si è a dieta quindi sarebbe meglio, se possibile, orientare la propria scelta verso un impasto fatto con farina integrale. Una scelta che non condiziona il gusto e fornisce indubbiamente meno calorie.

Per quanto riguarda poi il condimento bisogna senza esitazioni dire addio a pizze, per così dire, troppo elaborate. Al bando quindi patatine, wurstel oppure panna.

In certi casi è molto meglio affidarsi a pizze che siano in linea con la tradizione napoletana come ad esempio la Margherita che è la prima a venire in mente quando si sente la parola “pizzeria”.

Con il suo condimento a base di pomodoro e mozzarella a cui si aggiungono parmigiano e un filo d’olio riesce a donare il suo sapore inconfondibile con 270 calorie per ogni 100 grammi.

Se si decide di ordinare una Margherita è sempre meglio però rinunciare alla mozzarella di bufala, almeno fino a quando saremo a dieta.

Altro piatto della tradizione è la pizza Marinara condita con pomodoro, aglio, olio e origano. In questo caso le calorie assunte sono 240 per 100 grammi di impasto.

Valide alternative quando siamo a dieta sono le pizze che hanno come condimento le verdure in quanto le calorie per 100 grammi si aggirano grosso modo intorno alle 250.

Nel caso in cui desiderassimo fare uno strappo ci si può orientare su una pizza al prosciutto che conta 275 calorie oppure meglio ancora con una quattro stagioni con la quale assumeremmo 285 calorie per ogni 100 grammi.

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Pizza (Foto di DesignDraw DesignDrawArtes da PIxabay)

A guidare quest’appetitosa classifica delle pizze più caloriche la regina incontrastata fra quelle più comuni si attesta quella capricciosa. Il suo condimento a base di pomodoro, mozzarella, prosciutto cotto, funghi, olive e carciofini le regala infatti ben 320 calorie.

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