Come si mangia la pizza? Ecco alcune regole

Come si dovrebbe mangiare la pizza? Ognuno sembra avere il suo sistema, chi con le mani e chi con le posate, chi lascia il cornicione nel piatto e chi la mangia per intero, chi la mangia dal centro e chi dai bordi. Il modo di mangiare una pizza può far capire molte cose…

Secondo gli esperti di bon ton la pizza va prima di tutto mangiata calda, anche se alcuni la conservano anche per il giorno dopo. Ma per assaporarne tutte le sue qualità bisogna gustarla appena uscita dal forno (rigorosamente a legna…), anche perché se l’impasto non è dei migliori risulterà immangiabile e poco digeribile.

La pizza tonda va tagliata a spicchi in modo che risulti più facile mangiarla sia con le mani che con le posate ed è più semplice consumarla anche per i bambini. Secondo le regole del galateo moderno la pizza va mangiata a partire dal centro, quindi dalla punta dello spicchio e per capire se l’impasto è ben lievitato si consiglia di aprire un po’ il cornicione per verificare l’alveolatura e quindi cercare di capire se il grado di lievitazione.

Se la pizza non arriva a tavola già tagliata è buona norma usare le posate almeno per tagliarla in 4 fettine, ma è concesso di mangiarla con le mani, soprattutto quando si tratta di pizza napoletana, che ha un impasto più elastico, unendo i due lati del cornicione e se necessario spingendo la punta verso l’interno con una forchetta, in modo da non far cadere la farcitura.

Se la pizza è buona, lievitata e cotta al punto giusto non si dovrebbero lasciare i cornicioni nel piatto, ma andrebbe mangiata per intero. Molti preferiscono non mangiare il cornicione perché indigesto o poco digeribile, ma per capire la qualità della pizza il segreto risiede proprio nei bordi, perché è da lì che si capisce come è stato realizzato l’impasto.

 

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